Concezione, propria delle religioni ebraica e cristiana, relativa all'attesa e alla persona del messia. Nell'Antico Testamento il m. è espresso soprattutto come speranza del ritorno di un re ideale della [...] , artefice di una restaurazione politica e religiosa d'Israele. Attorno al periodo della nascita di Gesù l'aspettativa messianicaera molto viva e riguardava figure diverse, per es. un messia regale o uno sacerdotale. Il pensiero ebraico, respinto ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] stesso Cristo quale restauratore di un regno messianico sulla terra. Il diffondersi del millenarismo è più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di un’e. di realizzazione, di contro a ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] , avvertono oggi l'urgenza di proporre una ‟dogmatica messianica" (Jürgen Moltmann) o un'organica ‟teologia sistematica per la quale la Chiesa realizza compiutamente ciò che in Israele era solo implicito e ne prende perciò il posto nel disegno divino ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] per gli animali, come ne esistono tuttora in Birmania). Aśoka era abbastanza realista per rendersi conto che un simile ideale poteva 1222-1282); esso ha creato una comunità religiosa messianica che si dedica interamente all'attività politica, ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] tema della r. e dei suoi rapporti con l’attesa messianica, il destino dell’anima e la sorte dei giusti rimase quali ripugnava intendere la r. nel senso crudamente realistico quale era accetto a Tertulliano, Ireneo o altri; decisamente contrari alla r ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] aperta verso il futuro. Il senso della storia non era più cercato nel passato mediato dalle tradizioni e neppure luce della sua vita, è la sua morte il termine della sua missione messianica; alla luce della sua resurrezione, la sua morte è il suo vero ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] con la sua dottrina del Terzo Regno, i prophetae riproposero lo schema soteriologico proprio della tradizione messianica che la Chiesa non era riuscita a cancellare dalle coscienze, essendo tale schema un elemento costitutivo del suo depositum fidei ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] II e il V secolo d.C., si era sviluppata una tradizione messianica che va considerata anche nel contesto di una nuova tra l'ideale del ritiro dal mondo e il servizio statale non era più tanto lontana dal realizzarsi.
A partire da tale epoca il taoismo ...
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messianicita
messianicità s. f. [der. di messianico], non com. – Carattere messianico, per es. quello della predicazione di Gesù (in quanto egli si definiva il Messia e come tale era riconosciuto dai suoi discepoli), o in genere quello di...