Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] anche negli altri libri biblici, e particolarmente nei Salmi. All’approssimarsi dell’età cristiana, l’aspettazione messianicaera molto viva: in questa situazione s’inserisce la predicazione di Gesù, il quale, prescindendo dai motivi politici ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] settembre 2001 è stato percepito come un evento epocale; la vera frattura era però avvenuta dieci anni prima con la g. del Kuwait e il Stati come meri strumenti della finanza multinazionale, sia messianica, che vede nel nuovo impero la levatrice di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] termine sionismo è anche usato per indicare: a) movimenti messianici, ebraici e non ebraici, che hanno fatto dell' , XXII, 12). Abramo tornò allora con i suoi servi a Bersabea, dove era allora la sua dimora.
Sara morì a Ebron all'età di 127 anni e ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] gli ebrei. Nella Penisola Iberica, dove la presenza ebraica era antica e radicata, gli e. subirono violenze e persecuzioni ad opera dei cosacchi in rivolta contro i polacchi. L’esplosione messianica di Sabbatai Zevi, un e. di Smirne che nel 1665 ...
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Movimento politico-religioso sorto intorno al 1930 tra la popolazione nera della Giamaica incentrato, per tutto il periodo del suo regno, sulla figura dell’imperatore d’Etiopia Ḫāyla Sellāsyē (che prima [...] di diventare il negus era Ras Tafarì) concepito di solito come incarnazione vivente della divinità unica della Bibbia, cioè di Dio, e come sovrano supremo della patria originaria, identificata con l’Etiopia che è la meta messianica del grande ritorno ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] a dominare la cultura degli USA. Nel frattempo tuttavia il f. si era diffuso in Canada e, in misura minore, in Gran Bretagna. Negli USA della fondazione dello Stato come momenti di un percorso messianico in fieri, che si attua nonostante il carattere ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] pratica, dall'altro improntata a un panafricanismo messianico. Per quanto riguarda il lato pratico, essa esempio in un campo molto diverso, la vasta Repubblica del Sudan era ora vittima di una lunga guerra civile e di una violenza politica ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] e democratica. Quella ‟certa idea della Francia" che De Gaulle aveva proclamato, e che poi era in buona parte l'idea di un nazionalismo intinto di messianismo democratico, sembrò allora assai vicina a realizzarsi. Ma il paese tendeva, di fatto, verso ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] da Simmel (v., 1908; tr. it., pp. 329-330) era "formata a imitazione di un gruppo di carbonari [e] divenne nota epoca Qing si incontra soprattutto nel contesto di movimenti messianici e settari, con finalità di rivolta o apertamente criminali ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] in posizione astensionista e nell’attesa messianica dell’inevitabile tracollo dell’empio Stato unitario coi tempi. Aver capito e affermato nelle sue encicliche che era all’interno del percorso proposto dallo Stato moderno che andavano realizzate ...
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messianicita
messianicità s. f. [der. di messianico], non com. – Carattere messianico, per es. quello della predicazione di Gesù (in quanto egli si definiva il Messia e come tale era riconosciuto dai suoi discepoli), o in genere quello di...