Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] nell’età premoderna il corpo era stato il modello dell’architettura, nell’era elettronica il corpo immateriale è il postmoderno ha coinvolto l’idea di storia e, conseguentemente, quella di moderno. Più volte, dalla fine del 20° sec., si è cercato ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] precedente. L'orizzonte in cui si collocò la sua affermazione era certo segnato da una crisi profonda, ma non originata dall' momento che la nozione di R. è frutto della cultura moderna, non è possibile trovare traccia nelle fonti medievali di una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] . Questa abitazione di V secolo, dotata di terme private, era senza dubbio in relazione con il gruppo episcopale, così come oggi cappella arcivescovile. Con le età medievale e moderna, in Occidente si accentua la connotazione palaziale delle dimore ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da 2 plateiai est-ovest e da 15 stenopoi nord-sud "case a giardino", che, come suggerisce la denominazione moderna, erano costruite al centro di una zona verde. La ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] sui s. medievali sono state operate tuttavia in età moderna, quando, oltre ai ripristini di numerose strutture e con le costellazioni, i segni zodiacali, le stelle e i pianeti era raffigurata sul s. della camera da letto della contessa Adele di Blois ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] es. le tombe dei Bakhtiyārī in Iran.Ben più diffuso era il tentativo di eludere i divieti dell'ortodossia, costruendo un e alta m 50 ca., è una costruzione sorprendentemente moderna, con i poderosi contrafforti triangolari e le superfici lisce ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] di legno, più raramente di pietra, e il tetto era di stoppia. L'arredo era semplice: un tavolo, qualche sgabello e alcune panche. ci sono) e agli scarichi.
Elettricità e gas
In una città moderna si lavora e ci si muove anche di notte; quindi servono ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] saccheggi da parte dei nemici esterni, tanto che in epoca moderna i jaina hanno mostrato a lungo la tendenza a farsi digambara. Seguendo l'esempio del Jina che, come il Buddha, si era rivolto ai suoi ascoltatori in una lingua 'naturale' (pràkṛta), il ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] di cui hanno riferito ancora testimoni oculari di epoca moderna, è andato completamente distrutto, per cui se ne trovava il carcere. L'accesso alle torri, per ragioni di sicurezza, era situato a un'altezza che poteva arrivare fino a 10 m dal suolo ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] s. Giovanni Battista, di Atena che sta di fronte a Era per l'angelo dell'Annunciazione dinanzi a Maria, divenendo, perciò, 65-79; G. Ricci, Ravenna spogliata fra tardo medioevo e prima età moderna, Quaderni storici, n.s., 1989, 71, pp. 537-561; M. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...