(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] con regioni italiane più favorite.
La popolazione residente al censimento del 1981 era di 2.061.182 ab., saliti a 2.152.539 alla fine regione di opere in cui divulga la 'maniera moderna' nell'accezione del Polidoro messinese. Sono questi inoltre ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] a. C., fase di massima espansione del villaggio, che era circondato da un terrapieno. Nella pianura a sud-est dell' arte di Venezia in Friuli (1987).
Tra le mostre d'arte moderna, da ricordare almeno la grande antologica del 1982 a Trieste, Arte ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] interventi è varia: si passa dalla ricostruzione ''dov'era e com'era'' di S. Giuseppe e S. Anna, restituito, del 1935), tali da provocare rifacimenti ''in stile'' o interventi ''moderni'' in non poche chiese dell'isola (parrocchiale di S. Gavino ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] che, nei primi anni del Duemila, hanno raggiunto, così come lo era stato con Duveen e dopo il brusco crollo dei prezzi per lo scoppio esposto nei principali musei del mondo, dal Museum of Modern Art di New York al Centre Pompidou di Parigi. Ricercate ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] una sorta di difesa naturale dagli animali feroci; era stata bonificata mediante la sistemazione del terreno con blocchi metà del 16° secolo) e la Galleria Civica d'arte moderna di Termoli, formatasi da acquisti e donazioni al Comune (Calderara, ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] 887 a 225.700 ab., assumendo l'aspetto di una città moderna, con notevole presenza di industrie e di istituzioni culturali; Durazzo, è un medico ogni 583 abitanti, mentre nel 1973 il rapporto era di 1 a 830. Nel 1986, 797 ospedali disponevano di 17 ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] controversia con la minoranza etnica tamiḻ il governo si era nel frattempo adoperato per favorire un'amministrazione sempre a cura di C.H.B. Reynolds, Londra 1970; An anthology of modern writing from Sri Lanka, a cura di R. Obeyesekere e Ch. Fernando ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Riva nova (oggi Vittorio Emanuele III), dove si allineano palazzi moderni e ferve la vita elegante della città.
Tutto questo folto del sec. XII, di tipica costruzione benedettina. Essa era unita a un fiorente cenobio. Di grande importanza per ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...]
La produzione italiana di legname da lavoro era già fortemente deficitaria prima della guerra. Contro collegamento più generalmente usati sono i bulloni, i chiodi od i moderni tipi di biette.
Strutture reticolari. - I sistemi di collegamento ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] che non si collocava in antitesi o in contrasto con la più moderna teoria e prassi del restauro, da lui stesso appresa e praticata all' , proprio per le sue caratteristiche particolari, si era imposta subito la convinzione che solo la scienza avrebbe ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...