CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] date precise; comunque in questi anni, e ancora dopo il 1650 era attivo a opere di soggetto sacro a fresco e ad olio, 61, pp. 115-117; E. Riccomini, P. F. C., in Arte antica e moderna 1961, pp. 362-373; Id., I pittori del coro di S. Paolo in Bologna ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] e che sono giunte fino ai giorni nostri, la moderna critica (soprattutto per merito di A. Venturi e del influsso del d'Auria che del C., di quegli schemi compositivi di cui s'era fatto cenno sopra.
Alcuni anni dopo, nel 1557, il C. compare di ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] poeti come D'Annunzio e Pascoli. La società di cui Emma era parte gravitava intorno al cenacolo del Marzocco, il giornale che si e Gall. di Milano, L. Carainel-G. Pirovano, Gall. d'arte moderna, Ottocento, I, Milano 1975, p. 43, tav. 531 (ritratto di ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] . resta nello stretto ambito di una tradizione familiare la cui impronta era stata data dal padre: solo a fatica si riesce in essi a e in possibilità di lavoro nel senso di un'architettura moderna da lungo tempo sognata. Il C. divenne "edile" ...
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Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] , notevolmente superiore al fabbisogno di una moderna metropoli. Nei paesi mediterranei a scarsa romano d'Oriente dopo il 330 avvenne in un'epoca in cui l'Occidente era già in fase di decadenza. L'a. meglio documentato di Costantinopoli è quello di ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] dopo che un progetto di Giovanni Patturelli era rimasto interrotto, per sopraggiunte polemiche, dal 116; Stendhal,Rome,Naples et Florence, Paris 1955, pp. 275 s.; E. Lavagnino,L'arte moderna, Torino 1956, pp. 98, 113, 116, 117, 224, 570; R. Pane, F. ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] di cui si conserva il bozzetto nella Civica Galleria d'arte moderna di Genova-Nervi, o il Colombo in catene del 1863 L'acquisto da parte dei Savoia del palazzo di M. Durazzo era avvenuto nel 1822; per gli interventi decorativi degli anni Quaranta ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] portarono ad applicare all'abitazione i concetti della moderna organizzazione del lavoro in fabbrica. La progettazione della Granelli, improntato a un linguaggio schiettamente moderno, esprime contemporaneamente il progresso tecnico-scientifico nei ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] a quella delle contemporanee vedute del Piranesi, era prevista, pare, la sistemazione del museo statuario tesi di laurea, Univ. di Padova, istituto di storia dell'arte med. e moderna, a. a. 1979-80; M. Azzi Visentini, L'orto botanico di Padova ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] catalogo delle sue opere, ché se da una parte era urgente e quanto mai opportuno il ridimensionamento che del . 53 s.; A. Martini, Appunti sulla Ravenna "riminese", in Arte antica e moderna, 1959, p. 318; The Lehman Collection, New York 1959, tav. 83; ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...