FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] Esposizione della Società degli acquarellisti, della quale era socio, con il dipinto Ebrea tunisina, partecipando (donato nel 1923 da Eugenia Barnes Richard alla Galleria d'arte moderna di Milano, dove si conserva anche il Ritratto di signora a ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] quali la valutazione critica dell'epoca barocca non era stata ancora iniziata, pesando peraltro su di essa Annuario dell'Accademia di S. Luca, Roma 1942, passim; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 533 s., 537; M. Piacentini e F. Guidi, Le ...
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CANNICCI, Niccolò
Sandra Vasco
Nacque a Firenze il 29 ott. 1846.
Il padre, il pittore Gaetano nato nel 1811 a San Gimignano e morto a Firenze nel 1878, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze [...] nei dintorni di San Gimignano. Nel 1846 si era stabilito a Firenze avendo vinto con un Diluvio , La pittura dell'Ottocento, Milano 1954, p. 364; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, II, pp. 817, 819, 868, 870, 976; Catalogo Bolaffi della ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] (propugnato in Italia da Pietro Selvatico), da cui era ancora parzialmente indenne ai tempi della precedente opera.
L abbraccia l'intera storia della città, dalle origini all'età moderna.
L'A. pubblicò numerosi altri lavori di crudizione e documenti ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] che venne eseguito nel 1873.
Nel 1866 il B. era stato nominato "scultore della casa reale". Al soggiorno torinese ormai invecchiato, curatissima ma piuttosto fredda (oggi alla Gall. Naz. d'Arte Moderna a Roma).
Il B. morì a Roma il 2 febbr. 1901.
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ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] medievali sull'argomento. La seconda descrive la città moderna ed offre maggior interesse. Benché non sia 1510, composto la sua raccolta di iscrizioni, ma anche che quest'opera era in stampa presso il Mazzocchi. Ora, se quest'opera dell'A. non ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] l'8 luglio 1880. Mancatogli il padre quando era appena dodicenne, crebbe alla scuola di Enrico Butti, dell'Ottocento, s.l. 1960, pp. 107, 108 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1961, pp. 738 s., 741 s.; E. Piceni-M. Cinotti, La scultura a ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] arte nell'opera dei grandi veneziani del Settecento, e si era, continuata fino al principio del nuovo secolo, esaurendosi nella che ancora si conservano a Verona, nella Galleria d'arte moderna. Ma se là egli non pare fuori posto nel gruppo ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] bronzo per la città di Conegliano.
Intanto nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua equestre di , pp. 555-557; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, p. 32; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 671-672; G. Marchesini, ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] Sebbene fosse lontano dallo spirito romantico del maestro, non era tuttavia indenne da un sentimentalismo, equilibrato però dalla resa Galleria civica di Torino, nella Galleria naz. d'arte moderna di Roma, nella Galleria Ricci Oddi di Piacenza (nel ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...