CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] 353 n. 1). Il Ridolfi scrisse che sin da bambino egli era stato apprendista presso il padre e presso un "Bassano" che, secondo il Boschini, sarebbe Iacopo Bassano (ma la critica moderna mette in dubbio questa identificazione). Sembra sia stato il più ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] Jackson Pollock. Nato a Cody, nel Wyoming, nel 1912, era cresciuto tra i vasti spazi dell’Arizona e della California, dove diversa dall’ambiente in cui vive: alla New York frenetica e moderna l’artista oppone un mondo magico, fatto di simboli, come l ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] Van Dongen, Derain; il suo lussuoso studio in via Boissonade era frequentato, tra gli altri, da Boldini, D'Annunzio, Ida e straniere, sono agli Uffizi (Autoritratto), alle gallerie d'Arte moderna di Milano (Romanticismo) e di Roma (La torre bianca), ...
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Bauhaus
Fabrizio Di Marco
La più importante scuola d'arte del Novecento
Scuola d'arte fondata dall'architetto tedesco Walter Gropius dopo la Prima guerra mondiale, il Bauhaus ebbe come obiettivo principale [...] Alla fine del corso l'allievo era dotato di una preparazione sia teorica sia pratica ed era in grado di controllare la creazione occupandosi inoltre della grafica: gran parte della grafica moderna e dello stile d'impaginazione dei nostri libri deriva ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] 1867 fu uno dei promotori della spedizione di Mentana (era presidente del garibaldino Centro dell'emigrazione romana). Nel 1871 ricordare I figli di Caino (Genova, Galleria d'arte moderna).
Nel Museo centrale del Risorgimento in Roma (Raccolta ...
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auditorium
Fabrizio Di Marco
Il luogo dove si ascolta musica
La parola latina auditorium (dal verbo audire "ascoltare") aveva il significato generico di "sala d'udienza"; a partire dall'Ottocento venne [...] musicali si rappresentavano nell'odèon, edificio che somigliava ai teatri ma, a differenza di questi, era coperto. Solo in epoca moderna, a partire dal Seicento, si iniziarono a costruire complessi architettonici dedicati appositamente all'ascolto di ...
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Renoir, Pierre-Auguste
Michela Santoro
Il pittore delle scene di vita vissuta
Dopo un esordio come decoratore, Pierre-Auguste Renoir diventa uno dei pittori impressionisti più famosi e acclamati. Tuttavia, [...] povero, ma vivace e pieno di irresistibile allegria»: era proprio così Pierre-Auguste Renoir, pittore che, intorno più di raccontare il passato, vogliono farsi interpreti della vita moderna, dell’istante che fugge. Uno di questi artisti è Renoir ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] a seconda del pubblico aristocratico o popolare a cui le stampe erano dirette. Era insomma molto abile nella promozione del suo lavoro, con metodi che anticipano la moderna pubblicità; a lui si deve anche una petizione al Parlamento per una legge ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] per diverse esigenze
All’inizio della civiltà romana la villa era una semplice fattoria rustica che si sviluppava attorno a una una serie di edifici-capolavoro.
Le ville in epoca moderna e contemporanea
La villa palladiana trovò campo d’imitazione ...
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ellenismo
Massimo Di Marco
La diffusione della cultura greca nel Mediterraneo e in Asia Minore
L'ellenismo è il periodo storico che va dal 323 al 31 a.C. È stato a lungo considerato un periodo di decadenza. [...] 500.000 volumi.
Se la letteratura dell'età classica si era nutrita di un rapporto vitale e fecondo con il dibattito con invenzioni importanti, molte delle quali saranno messe a frutto, a partire dal Rinascimento, soltanto dalla scienza moderna. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...