Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] e profezie tragiche il mito che all’inizio del secolo era stato di riscossa italiana in una rinnovata giovinezza del mondo, anche se assurda per l’opinione dei più. La scienza moderna nasce su una nuova visione delle cose, verificando le ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] ma per la consapevolezza dell’impossibilità di un’arte analoga a quella classica, perché alla civiltà moderna manca un centro unitario quale era stata la mitologia per la civiltà greca. Di qui anche il carattere trascendentale della poesia romantica ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] adeguazione a un piano di cultura europeo, di libertà espressiva, che era pure al fondo di questo tumultuoso movimento; né che lo stesso Pirandello e di una piena adesione alla vita moderna, corrispose una elaborazione teorica (in particolare ...
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Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuola romana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda [...] di Ungaretti, 1930-31, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). La prestanza fisica, che lo aveva portato da giovanissimo a trascorsa (a parte i periodi di ricovero in sanatorio) sempre a Roma, dove si era trasferito con la famiglia nel 1909. ...
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Scultore italiano (Napoli 1852 - ivi 1929). Di umili origini, fu allievo di E. Caggiano e di S. Lista. Insofferente di ogni convenzionalismo accademico, produsse un gran numero di figure in terracotta [...] Bargello; Acquaiolo, 1880-81, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Le sue opere riscossero ampio successo ai Salons (1876- a partecipare alla vita artistica italiana (1909), si era formato un sottile gusto d'orafo e produsse opere notevoli ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a dipingere a un barbiere-pittore al servizio del cardinal Riario, ch’era forse proprio Pietro d’Argenta. Il quadro fu collocato in San caro a Michelangelo e al suo tempo, tra l’Antico e i moderni.
Al di là di un muretto e di un sottile corso d’ ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] scarseggiava di capitale e lavoro e, pertanto, era destinato a rimanere economicamente arretrato in confronto al m mentre si può parlare di un m. della terra in genere, della pittura moderna ecc., così come si parla di un m. del grano, dei metalli ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] scuole di pensiero che per prime si fecero interpreti di queste esigenze. Di de Saint Simon era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; che gli scienziati e gli industriali dovessero diventare ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] successione di sillabe lunghe e brevi (diversamente da quello moderno fondato sul numero delle sillabe, l’alternarsi degli accenti, Gran Madre degli dei, Cibele, nel cui culto il v. era usato, e dall’essere considerato di natura giambica. Se ne hanno ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] l’istituto dell’appalto con norme affini alla legislazione moderna. Nell’alto Medioevo l’attività edilizia è ridotta nulli, ove da essi non fosse risultato che l’acquirente era informato della mancanza di una lottizzazione autorizzata. Allo stesso ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...