GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] un deliberato tentativo di ricreare un linguaggio modernamente antico e anticamente moderno (Vasari, 1550, p. 828): la vi sarebbe andato se due cose non l'avessero ritenuto. L'una era che il Cardinale non voleva per alcun modo contentarsi ch'egli si ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] che nel 1422 fu cancelliere della Signoria fiorentina (Marzi, 1910), era già un notaio affermato e solo Marco proseguì le attività paterne del resto anche un continuo gradimento popolare; in epoca moderna l'arte del D. potrà quindi godere di una ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] tour, attestato sul criterio della contaminazione tra antico e moderno. Tra il 1771 e il 1772 si collocano i matrimonio di Carlo di Borbone con Maria Amalia di Sassonia (1738) era composta da una base e da una piattaforma con tempietto. Al 1739 ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] vennero raffigurati appesi per il collo e l'ottavo, che era fuggito, appeso per un piede; un'iscrizione riportava un verso che molti disegni del F. vennero incisi, la critica moderna prende in considerazione solo due stampe come da loro derivate: ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] il latino, ma anche (probabilmente col Filelfo) il greco. Era già passato allo Studio di Bologna per conseguire la laurea m l'A. vede un fulgente modello di antica sapienza e virtù moderna, non come oggetto di nostalgia, ma come esempio, da seguire ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] compresa tra il 1360 e il 1362.
Il padre del G. era rigattiere; il nonno Bartolo, come dimostra il titolo di "ser", aveva Firenze, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L'età moderna, 1, Torino 1988, pp. 47 s.; A. Tartaro, Il ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] metà del secolo si può dire che tutta la scultura a Roma era più o meno permeata del suo stile, e anche la scultura Torino 1963, pp. 125 s. (documenti); P. Totti, Ritratto di Roma moderna, Roma 1638, passim; G.Baglione, Le vite de' pittori…, Roma 1642 ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] chiaro oscuro’ (Londra, National Gallery), capolavoro della maniera moderna in terra padana che a Bologna ebbe un’eco di pagamento ai frati di S. Domenico di Siena, dai quali era stata acquistata (16 luglio 1532; saldo definitivo 5 ottobre 1533). ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] parzialmente della riscoperta ottocentesca della pittura del Quattrocento; nella visione tramandata da Vasari, il pittore era troppo moderno per essere davvero un "primitivo". Le ricerche positivistiche della seconda metà dell'Ottocento, lo sviluppo ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] che si esprime mediante un nuovo naturalismo, una nuova, "moderna" sensibilità al colore e ai valori plastici, in un tecnico, ma il pittore, che riesce a capovolgere quanto vi era di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario bizantino in ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...