ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] e disinteresse (rifiutò il premio di pittura che gli era stato conferito nel 1861 e la medaglia al valore per Pittura dell'800,Milano 1954, pp. 363-364; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, pp. 860-862; P. Bucarelli-G. Carandente, I macchiaioli ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] e in seguito in tutta la Lombardia, si era cominciato ad affermare contro l'accademismo neoclassico.
Nel 1837 . 21; Musei e Gallerie di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte moderna. Opere dell'800, Venezia 1975, I, p. 42; Ibid., G. Anzani, in ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] consiglio municipale di Trieste, poi della giunta; nel 1884 era stato tra i fondatori del Circolo artistico, del quale Trieste,Roma 1924, II, pp. 582 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna,Torino 1956, pp. 505-507; L. Semerani-G. Tamaro, Inchieste edilizie ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] ma la vena migliore è da cercare nei bronzetti realistici.
Era anche un disegnatore gustosissimo, largo, mosso, e un 1920. Morì a Roma il 5 dic. 1925.
Bibl.: M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia, Milano 1883, pp. 351 ss.; P. Levi, La sposa, in La ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] 353 n. 1). Il Ridolfi scrisse che sin da bambino egli era stato apprendista presso il padre e presso un "Bassano" che, secondo il Boschini, sarebbe Iacopo Bassano (ma la critica moderna mette in dubbio questa identificazione). Sembra sia stato il più ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] Van Dongen, Derain; il suo lussuoso studio in via Boissonade era frequentato, tra gli altri, da Boldini, D'Annunzio, Ida e straniere, sono agli Uffizi (Autoritratto), alle gallerie d'Arte moderna di Milano (Romanticismo) e di Roma (La torre bianca), ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] 1867 fu uno dei promotori della spedizione di Mentana (era presidente del garibaldino Centro dell'emigrazione romana). Nel 1871 ricordare I figli di Caino (Genova, Galleria d'arte moderna).
Nel Museo centrale del Risorgimento in Roma (Raccolta ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] luglio 1917, fu l'ultima sua opera. Il B. era dunque uno degli artisti più attivi nella scultura monumentale e e nella storia, Milano 1948, p. 330; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 65 (erroneamente citato come Giuseppe Belli); U. Thieme- ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] , data in cui fu acquistata per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma la sua opera Dai campi di riposo (ora in deposito riprodotte in Lancellotti e in Vagnetti).
Nel 1925 il C. era a Parigi, a curare la decorazione del salone di ingresso del ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] a Torino e continuò la collaborazione con il Palagi (che era giunto nella capitale piemontese l'anno prima). Con il Palagi, pp. 249, 323, 366, 369, 373, 516; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 428; E. Piceni - M. Cinotti, La pittura a ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...