PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] di assecondare quella vocazione al disegno che sin dall’infanzia si era imposta come un’urgenza (Tancredi, 1984, pp. 19 s or e dall’Art club, presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma.
Lasciata Roma per Venezia nella seconda metà del 1951 ...
Leggi Tutto
CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] un pittore così profondamente imbevuto di raffaellismo quale era Andrea Sabatini da Salerno, questa era una strada quasi obbligata e certo l'interesse maggiore doveva andare verso la più moderna tra le realizzazioni raffaellesche: le logge vaticane ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] e Il nibbio e le colombe (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna).
Nel 1939 il L. lasciò Roma, trasferendosi a Umbertide, in Umbria fabbrica di ceramiche di proprietà di Settimio Rometti, che era stata guidata alcuni anni prima da Cagli. Qui ...
Leggi Tutto
CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Cartaro.
Queste ed altre carte, le due piante di Roma moderna (la piccola UrbisRomae descriptio, del 1575, e la grande di Etienne Dupérac, ristampato nel 1575).
Nel frattempo Antoine Lafréry era morto a Roma il 20 luglio 1577. Per la competenza e ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] sugli ordini, diede prova di puntuale conoscenza di monumenti antichi e moderni. L'E. firmò ambedue i trattati con il nome arcadico Neralco Accademia tenutasi nel 1740 per l'elezione di Benedetto XIV era presente quasi tutto il S. Collegio, oltre a un ...
Leggi Tutto
LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...]
Il L. si deve considerare anche un precursore della moderna museologia. Egli adottò la compilazione di schedari analitici e esercito italico e quindi a Milano. Nel 1790, quando era cadetto nell'esercito veneto, realizzò alcune tempere nel salone ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] 91) non apportando alcuna sostanziale novità architettonica, così com'era successo per il rifacimento del teatro S. Anna del 1852 stufa di Maria Carolina all'orto botanico con una più moderna e il direttore Agostino Todaro mostrò diffidenza verso il ...
Leggi Tutto
PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] 2003, p. 181 n. 19). Il 10 giugno del medesimo anno Petrazzi era ancora a Roma (Maccherini, 1999, p. 139 n. 19), mentre il Flavio Chigi, in Alessandro VII Chigi (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, a cura di A. Angelini - M. Butzek - B. Sani, ...
Leggi Tutto
GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] la chiesa di S. Anna la cui costruzione era iniziata negli anni Quaranta (Filangeri). Nel quadro di coeva, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Messina, 1989, ...
Leggi Tutto
GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] gli valse la stima già di Lanzi, nonché della letteratura moderna che, quasi all'unanimità, tende a considerare i ritratti fossero definitivamente sistemati in S. Stefano (1757) il G. si era trasferito nel 1756 a Milano (Caprara, pp. 91 s.). Ospite ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...