BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . Naz., V. C. 40; v. Ferri, La giovinezza..., pp. XXXIX-XL.
Lettere: al Tortelli l'originale autografo era nel Vat. lat. 3908, ne rimane una copia moderna nel Vat. lat. 9065; a Guarino, minuta autografa nel Gambal. 67, ff. 204v-205r; a R. Orsi, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] che hanno letto la I dictio con l’occhio rivolto alla modernità, hanno finito con il considerare la II dictio (che occupa Trecento, non assuma in Marsilio quella tonalità etico-religiosa che era invece preminente in altre grandi figure del tempo (si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] der Geschichte aveva sostenuto il primato etico e politico della Riforma, irrinunciabile atto fondante dello Stato germanico moderno. Era già stato proprio Silvio Spaventa, prima del 1848, a porre il problema, domandandosi se la mancata Riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] uno che mi ignorava e allora potei riccamente cantare; era un grosso omaccione di Stratford, un commediante nel cui cuore mancano di rispetto alla madre. Tutta la civiltà moderna – e per moderna intendo quella che comincia colla Grecia di Socrate e ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] data - o nei mesi successivi: quindi fra il 1472 e il 1473 - era già morto anche G., che venne sepolto a S. Maria della Minerva ( del Quattrocento, in Contributi di filologia greca medievale e moderna, Catania 1989, pp. 99-165; J. Hankins, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] piazza di S. Maria Novella, ma la sua sede era già il convento di S. Caterina in Pisa, dove (Indice generale degli incunaboli [=IGI], 661]). Alle cc. 81-90 (num. moderna) si trova la predica pisana non datata per il giovedì santo sul versetto "Probet ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] 1460 compare fra i componenti la famiglia pontificia e che nel 1463 era "scriptor" di Pio II: e crede che con questo Mario vada 176, 260, 283, 285, 394; E. Feuter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli 1945, pp. 46-47; E. Pontieri, Per la ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] che si esprime mediante un nuovo naturalismo, una nuova, "moderna" sensibilità al colore e ai valori plastici, in un tecnico, ma il pittore, che riesce a capovolgere quanto vi era di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario bizantino in ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] durante la sua piena maturità, i racconti del Socrate moderno e dei Sette savi, la pièce La guardia alla più marcatamente avanguardistico. La rivista, redatta per qualche tempo in francese, era curata da un comitato composto, oltre che dal B., da R. ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] la sua scuola un emblema della scherma e della spada moderna per circa trent'anni. Uno stile di alta severità e sportivi di famiglia a valle di quelli del padre, che già si era distinto alle Olimpiadi di Londra del 1908, con un quarto posto nella ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...