BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] a Lugano all'inizio del 1848, dopo che alla sua pubblicazione si era interessato anche il Gioberti, con cui il B. era entrato in rapporti epistolari all'apparire del Gesuita moderno. Dall'Introduzione alla scienza del diritto, il B. trasse pressoché ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] Cinecittà. Costruita in poco meno di due anni, la moderna città del cinema diventò la mèta, spesso il miraggio, dimenticati o sconosciuti, cari a Fellini.
La strada per il futuro era segnata. Da un lato la televisione, dall’altro il cinema per gli ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , che erano inclini a rivendicazioni più nette.
Proposito del gruppo era per l'intanto di dar vita a un giornale, il cui che più efficacemente sono descritte da G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1968, pp. 334-351. Di A. Berselli ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] L. ebbe la reggenza del ministero delle Finanze, in cui si era già impegnato per brevi periodi nel 1855 e nel 1856 in sostituzione 1859-1866), Milano 1964, ad ind.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1971, pp. 336 s., 350-381, 406 s ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] rotuli. Oltre a ciò, si scrive di solito che già allora era entrato in dimestichezza con Reginaldo Pole, e che il Pole lo Dal Zotto, Arquà Petrarca, Padova 1962, pp. 49-50 e fotografia moderna della fonte a p. 31 (come autore del distico il Dal Zotto ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] mentre svolse anche corsi liberi nella facoltà di Lettere come assistente volontario presso la cattedra di storia moderna di cui era titolare Romeo. Nel 1968, vinto il concorso a professore ordinario di storia contemporanea, a testimonianza dello ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] stipendio, l'ambiente stesso, la stima crescente da cui era circondato offrivano da un lato le condizioni ideali per l' 7-8, pp. 33-36; A. Rossi, Il carattere bodoniano nella tipografia moderna, in B. celebrato a Parma, Parma 1963, pp. 205-224; S. ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] con assiduità Gianni Dova e Alik Cavaliere, il cui padre era legato ad Angelo Baj dagli anni della prima guerra mondiale; personale di Baj sono state donate al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (MART).
Opere
Oltre ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] luogo di stampa di Lucca) le Rime piacevoli d'un moderno autore, nelle quali raccoglieva i frutti del suo tirocinio arcadico valsero né le cure amorevoli della Cenet, che dal 1757 si era trasferita come governante in casa Gozzi e che, dopo la morte ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] dal Solerti, 1905) sappiamo che nel mese di marzo 1606 il C. era a Pisa per le musiche della settimana santa. Il 7 gennaio del 1607 egli della monodia. Negletto nei secoli passati, in epoca moderna è stato fatto oggetto di attenti studi, anche se ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...