Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] nell'antica Grecia, così come in molte altre civiltà. Altrettanto diffusa era l'interpretazione di quest'obbligo come dovere di gratitudine per i benefici ricevuti. Un moderno filosofo inglese del diritto, Herbert Hart (v., 1955), ha ripreso questa ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Si preoccupava il B. delle tensioni e dei pericoli esistenti in Piemonte dove un certo sviluppo economico moderno si era realizzato in un contesto istituzionale arretratissimo. Ora più che mai, sottolineava nella stessa lettera al Priocca, occorreva ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] vista, la teoria di Singer è solo una versione moderna e più sofisticata del naturalismo; egli incappa così nella degli anni Sessanta, la dottrina etica dominante nel mondo anglosassone era l'utilitarismo, che ruotava intorno ai concetti di piacere, ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] , il confronto con l'artigiano mostrava che lo sviluppo industriale era estremamente dannoso per l'operaio. Ma l'operaio - ha . Weber, 1908-1909, pp. 118-119). Questo ordine della moderna industria deriva: I) dalle macchine; II) dalle modalità; III ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] e paesi in cui fino a epoca recente il divorzio non era consentito (in Italia è stato introdotto nel 1970, in M. 1989, pp. 607-623.
Rougemont, D. de, The crisis of the modern couple, in The family: its function and destiny (a cura di R.N. Anshen ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] compito svolto erano pagati dal re e la loro carica era revocabile ad nutum del sovrano. Per questa ragione Federico II a fidelitate. Esperienze feudali e scienza giuridica dal Medioevo all'età moderna, Pisa 1994, pp. 70-120.
S. Reynolds, Fiefs and ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] . Alcune tra le funzioni svolte dall'uso illecito dei moderni 'networks di potere' e dal lobbying illegale rispondono proprio di dimensioni senza precedenti. La cosiddetta 'nuova camorra organizzata' era arrivata a raccogliere, tra il 1978 e il 1984, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] vita il profondo senso di carità con lo spirito pratico ed organizzativo e con una sensibilità culturale tutta moderna. Dal 1702 era confratello della Compagnia dei Disciplinati (detta della Madonna sotto lo Spedale): non solo continuò sempre a dare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] avvertire la transizione, in virtù della quale la sua storia era al tempo stesso «temprata di onore del subbietto, di riverenza con cui si esprimeva il cielo. Solo per gli interpreti moderni la designazione del cielo e dell’universo con Giove è una ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] di notariato altomedievale nel corpo della civiltà notarile "moderna" dell'Italia centro-settentrionale. Lo stesso documento la qual cosa significa che prima il potere di nomina notarile era esclusivo del Doge.
29. B. Pagnin, Il documento privato ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...