BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] . La tradizione italiana, tagliata fuori da ogni moderna elaborazione delle fonti romanistiche a seguito dell'adozione La corte di Cassazione tra il 1924 e il 1927.
Il B., che era stato nominato senatore il 3 giugno 1908, ebbe modo., nel corso della ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] a fare apprezzare l'impulso che egli seppe imprimere alla moderna scienza civilistica italiana, che lo annovera tra i suoi costituita con la legge 30 dic. 1923, n. 2814.
L'A. era del resto già da tempo impegnato in un'opera i cui risultati avrebbero ...
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censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] I censori della Roma antica
Nell'età romana la censura era una magistratura ‒ cioè una carica pubblica ‒ istituita nel è manifestazione essenziale, entrò nella legislazione degli Stati moderni. Nel 1791 la Costituzione americana sancì la libertà di ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] 1448, quando la sua fama dì giurista s'era solidamente affermata, chiese ed ottenne di essere fatto savio , 237, 239, 243, 431, 440, 514; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, Napoli 1944, pp. 28-29; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] legislazione del Medioevo, dal 566 al 1500, e alla legislazione dell'età moderna, dal 1500 al 1848, ebbero una seconda edizione, stampata a Vigevano nel , che dopo l'introduzione avvenuta nel 1846 era stata nel 1848 staccata dal corso ordinario e ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] anche per l'influenza di A. Pertile, che gli era stato maestro in questa disciplina. Dopo un periodo di perfezionamento in particolare L'offesa e la difesa nella guerra secondo i moderni ritrovati (Roma 1888), sulla necessità di disciplinare l'uso dei ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] commissione dei lavori del Reno, dei quali in passato si era già interessato. Morì a Pavia il 30 sert. 1826.
Fonti Di alcuni cooperaroni italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, passim; L. Rava, Il cittadino ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] la moderazione, la rinuncia alle passioni.
In Età moderna, un ideale edonistico non soltanto individuale ma esteso al di anticipare su questa Terra il giudizio divino.
Bentham era stato influenzato, tra l’altro, dall’illuminista italiano Cesare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per Federico Chabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] , prima a Cagliari e poi a Torino, storia moderna, storia del Risorgimento e storia contemporanea.
Nel 1942 iniziò entusiasmo, rapidamente spento dalla delusione: il movimento non era riuscito a farsi anima delle istituzioni.
La passione politica ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] A. dette prova di naturale capacità, riformando in senso moderno le opere pie, l'università di Bologna, l' tra il 1873 e il 1874, fu sindaco.
L'A. era stato nominato professore di diritto pubblico e costituzionale nell'università di Bologna ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...