Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] tale esigenza nella realtà.
Su questa strada, il primo passo era la gratuità dell'istruzione, che in teoria doveva aprire a oro, diamanti, cobalto, cotone, ecc. I più moderni metodi di estrazione consentono loro di diventare concorrenti temibili dei ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale in senso moderno
Le organizzazioni internazionali, definibili, da un punto rispetto a quello che in precedenza, e fin da epoche remote, era il comune modo di intendere le relazioni fra Stati o fra enti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il cui ruolo non parve però essere mai molto considerato (Cibo era tra l'altro beneficiario di una ricca pensione dal re di militare dello Stato della Chiesa e nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] del sistema di welfare nazionale e locale secondo una moderna logica di integrazione pubblico-privato". In particolare, per infatti la tendenza a scindere la 'malattia' dalla persona che ne era affetta e dal contesto nel quale questa viveva. L'OMS ha ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Per ottenere il riconoscimento di tali diritti B. si era adoperato presso Bonifacio VIII già nel 1296. 1 rapporti , Corti di giustizia nell'Italia meridionale (dal periodo normanno a l'epoca moderna),Milano-Roma-Napoli 1924, pp. 24, 36, 38 n., 79, M ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 'Areopago, fra l'Acropoli e la Pnice a S dell'Odèion di Erode Attico e, a N, presso la moderna piazza Omonia. Nel VII sec. a. C. era intensamente abitata anche la zona a S dell'Olympièion, oltre a quelle dell'Agorà, dove si sono trovati pochi avanzi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] conosca e che l'immaginazione stessa possa formulare] Ebrain era stato ucciso", non per questo tale delitto è accostabile a ", ché, in effetti, la Biblioteca, oltre che come "antico-moderna", si presenta pure come "sacro-profana". Tant'è che se ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , alla fine del Medioevo e in epoca moderna, si alimenta del ricordo di queste lagune . Ibid., c. 69. La tariffa passa da 20 a 18 soldi per "mier" di pietre. Era stata elevata nel 1416, ivi, Senato Misti, reg. 51, cc. 112v-113.
415. A volte ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] H. Kossmann, I Paesi Bassi, in Storia del mondo moderno, IV, La decadenza della Spagna e la Guerra dei 61. Ibid., p. 241. G. Candiani, Conflitti di intenti, dice che il vescovo era il fiorentino Piero Bonsi.
62. A. Valier, Storia della guerra, I, p. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 92 volumetti che inizia con una baldanzosa apertura al nuovo e al moderno per poi - a mano a mano le idee nuove e moderne Gozzi la Francia pei suoi cattivi maestri. E di loro non c'era a suo avviso bisogno. Al limite non c'è bisogno di quel che ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...