Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] immediati entusiasmi presto seguiti da repentine delusioni. Questa modalità moderna di punire si può dire sia nata già in crisi scelta di politica criminale che, per quanto discutibile, era comprensibile. Accanto al sistema delle pene - ancora ...
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Le novità nel giudizio di cassazione
Michele Taruffo
Il saggio prende in considerazione le recenti riforme (introdotte, da ultimo, anche con il d.l. 22 .6. 2012, n. 83) che hanno riguardato la Corte [...] modello tradizionale della Corte di cassazione e il modello moderno delle “corti del precedente”.
La ricognizione
La continua ad essere la corte del controllo di legittimità che era nel modello originario, ma ha assunto chiari caratteri di ...
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Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] di distinguere fra gli Stati che dispongono di una costituzione moderna, con disposizioni precise e dettagliate, e quelli dotati il controllo di costituzionalità delle leggi, così come era nato e si era sviluppato negli Stati Uniti, e la teoria del ...
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Amministrazione, scienza della
Renate Mayntz
Sviluppo della scienza dell'amministrazione
Nelle nazioni dell'Occidente industriale avanzato la scienza dell'amministrazione ha oggi una solida stabilità [...] odierna scienza dell'amministrazione. In questo senso, anche in Italia era necessaria una sorta di svolta all'insegna delle scienze sociali, prima che potesse sorgere la moderna scienza dell'amministrazione. Ciò accadde in Italia, come in Germania ...
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Conciliazione e mediazione
Bryant G. Garth
Conciliazione e mediazione: definizione
Conciliazione e mediazione sono entrambe un modo di risoluzione delle controversie avente lo scopo di indurre le parti [...] lite in conformità dei principî di diritto [... tant'è che] alla base di una riforma recente [...] vi era questa idea di una più moderna funzione del meccanismo della conciliazione" (v. Kojima e Taniguchi, 1978, p. 719; v. Taniguchi, 1983, p. 115 ...
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Maria Grazia Della Scala
Abstract
Lo scritto analizza il fenomeno delle società a partecipazione pubblica, nel quadro della dicotomia tra società “di mercato” e società “quasi - amministrazioni”. Le [...] a non ravvisare o non ravvisare più, nei moderni ordinamenti giuridici, nella massimizzazione del profitto, né dal del diritto societario art. 2449 c.c.; analoga possibilità era peraltro prevista in mancanza di partecipazione azionaria dall’art. ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] e dell’Impero infatti, nell’opinione di quegli italiani che avevano lungamente auspicato la trasformazione in senso moderno della società in cui vivevano, era apparsa più che mai la nazione guida in materia giuridica e politica. La prassi di governo ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] i Paesi Bassi erano l'unico stato in cui l'eutanasia attiva era ben accetta da un punto di vista sociale, medico e legale, La storia offre molti esempi di ars moriendi, ma l'uomo moderno non vuole seguirne le orme senza riserve e la medicina lo ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di una discussione che su un punto di diritto si era svolta in precedenza tra i dottori. In altri casi un statuta', in Statuti città territori in Italia e Germania tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Chittolini-D. Willoweit, Bologna 1991, pp. ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] come uomo pubblico o ne difendono l'operato là dove esso gli era imputato a colpa, e hanno perciò un chiaro scopo apologetico. A , contro il proposito che essi (dico quegli studiosi moderni) attribuiscono a D., non di tessere una finzione allegorica ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...