DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] del 1862, Carolina De Lucia, sua conterranea, a cui era legato sin dagli anni giovanili e da cui ebbe poi diversi (Della indivisibilità del canone enfiteutico secondo l'antico ed il moderno diritto, Roma 1876) e poi ripubblicata in varie sedi (anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] sul lato economico della storia», avviando «una nuova era», da cui discendeva l’esigenza di riscrivere la storia ’ di Giuseppe Salvioli, «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1974-75, t. I, pp. 457-94.
M.O. Cuomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] e dei lemuridi, e presente nel cranio di Villella, era una testimonianza del fatto che i delinquenti rappresentavano una ricomparsa dell’ancestrale, del primitivo nel mondo moderno. Una sorta di varietà antropologica con tratti fisici differenziati ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] nel disegno normativo del Liber Augustalis, ove comunque era accolto il principio per cui "judei in aliis sunt
A. Marongiu, Il parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'Età Moderna, Milano 1962, pp. 175 ss.
P. Colliva, Ricerche sul principio di ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] civilistica tedesca, penetrata in Italia a livello accademico, era oggetto di diffusione e interpretazione a livello di cultura giuridica e propria: così in età basso-medioevale e moderna il fenomeno si espande slegato dalla forma della concessione ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Il venditore, Giovanni Branciforte conte di Mazzarino, si era però riservato il diritto di riscatto e, in Per la storia delle istituzioni municipali a Messina tra Medioevo ed età moderna, II, Messina 1983, p. 553; A. Romano, "Legum doctores ...
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Consumatori. I contratti del turismo organizzato
Giovanni Armone
ConsumatoriI contratti del turismo organizzato
Nell’introdurre il codice del turismo, il d.lgs. 23.5.2011, n. 79 ha ridisegnato la disciplina [...] ; Rolli, Il «codice» e i «codici» nella moderna esperienza giuridica: il modello del codice del consumo, in 2002, IV, 329.
4 Per il caso in cui il viaggio organizzato era stato offerto da un giornale quotidiano a vantaggio dei propri abbonati v. C. ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] meccanici e degli artigiani. A suo giudizio, la presunta incompatibilità tra fede cristiana e moderna fisica derivava solo dal legame che storicamente si era stabilito tra la filosofia aristotelica e la Chiesa. Quest’ultima non doveva permettere che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] giunse fu che dovesse aversi per accertata la fuga (che non era solamente fuga, ma anche – e soprattutto – insolvenza) se « della mercatura europea del basso Medioevo e della prima età moderna, è necessario soffermarsi a riflettere su un nodo con il ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] anche lasciti a favore dei domenicani, ai quali la famiglia era legata da vecchia consuetudine e presso la cui chiesa il F 394; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa università… di Bologna, Bologna 1847, p. 130; ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...