CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] vicende politiche, dedicandosi alla sua azienda agricola della "Rotondella", creata con una moderna e intelligente attività di imprenditore agricolo per la quale era stato insignito con regio decreto del 31 dic. 1925 dell'onorificenza di cavaliere ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] fabbricante torinese di stoffe in misto seta, si era rivolto al Consiglio e al consolato di Commercio ; G. Ricuperati, Il Settecento, in Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in Età moderna, a cura di P. Merlin et al., Torino 1994, pp. 641-645, 811 ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] più che altrove s'è gridato contro la giurisprudenza antica e moderna" (lettere del 18 nov. 1739, e 10 ag. 1741 nel 1746, la sua scarsa adesione alle tesi muratoriane, che pur si era proposto di difendere dai critici (lettere del 9 gennaio e 23 nov. ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] politico che fu una delle prime rivendicazioni della coscienza civile moderna» (Neppi Modena, 1977, p. 346). Nel 1953 una di documentazione del luogo di un assassinio a Mongrando, dove era pretore, scattata nel 1915 (M. Franco, Fotografia e indagine ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] di Stato', ma affermava il principio che non v'era differenza tra la divina maiestas offesa dall'eretico e l feudorum, precisava che, nonostante "voluerunt autem dicere moderni crimen laesae maiestatis tantum in rege romanorum imperatore cadere ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] cassazione di Palermo del 22 marzo 1890, di cui era stato estensore. Lo studio ricostruiva, con ampio corredo di un volume conclusivo sulla legislazione cittadina siciliana di età medievale e moderna.
Il progetto non si realizzò. Il L. morì a Palermo ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] . Derivavano da tutto ciò alcune conseguenze quasi obbligate. La prima era l’assenza, o quasi, di diritti degli impiegati, e la ben prima che si sviluppassero gli apparati amministrativi moderni; ciò diede luogo alla rigida separazione tra politica ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] nel Duecento.
Il nome di famiglia solo nella letteratura moderna risulta a volte corrotto in de Militibus o Romena che dimostrano l’alto apprezzamento di cui godeva Muti. In più era stato nominato dal papa tra i conservatores per la salvaguardia degli ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] proposti al governo spagnolo per il gradimento, il M. era il candidato più giovane e l’unico che non avesse el reinado de Carlos II: S. Millini (1675-1685), in Cuadernos de historia moderna, 2001, n. 26, pp. 131-147; Id., Diplomatie et «liberalitas». ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] Serafini", CVII [1933], 2, p. 147).
Lo Stato moderno, che per il C. si identificava con lo Stato di diritto, era il frutto della crisi storica del mondo medioevale ed era venuto a sostanziarsi nel movimento costituzionalistico, che aveva evidenziato ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...