CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] in Oriente;scrisse poi La diplomazia e i consolati nella società moderna, in Rass. di scienze sociali e politiche, V, 1 organica di questo settore del diritto internazionale al cui studio si era dedicato sin dagli anni della giovinezza.
Il C. morì a ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] concepito su una base di relazioni tipicamente feudale.
La più moderna storiografia, rifiutando l'idea di Goffredo di Buglione il la cui presenza per effetto della Assise sur la ligèce era limitata solo ad alcune circostanze specifiche) e ai borghesi ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] vicende politiche, dedicandosi alla sua azienda agricola della "Rotondella", creata con una moderna e intelligente attività di imprenditore agricolo per la quale era stato insignito con regio decreto del 31 dic. 1925 dell'onorificenza di cavaliere ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] fabbricante torinese di stoffe in misto seta, si era rivolto al Consiglio e al consolato di Commercio ; G. Ricuperati, Il Settecento, in Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in Età moderna, a cura di P. Merlin et al., Torino 1994, pp. 641-645, 811 ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] più che altrove s'è gridato contro la giurisprudenza antica e moderna" (lettere del 18 nov. 1739, e 10 ag. 1741 nel 1746, la sua scarsa adesione alle tesi muratoriane, che pur si era proposto di difendere dai critici (lettere del 9 gennaio e 23 nov. ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] politico che fu una delle prime rivendicazioni della coscienza civile moderna» (Neppi Modena, 1977, p. 346). Nel 1953 una di documentazione del luogo di un assassinio a Mongrando, dove era pretore, scattata nel 1915 (M. Franco, Fotografia e indagine ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] di Stato', ma affermava il principio che non v'era differenza tra la divina maiestas offesa dall'eretico e l feudorum, precisava che, nonostante "voluerunt autem dicere moderni crimen laesae maiestatis tantum in rege romanorum imperatore cadere ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] cassazione di Palermo del 22 marzo 1890, di cui era stato estensore. Lo studio ricostruiva, con ampio corredo di un volume conclusivo sulla legislazione cittadina siciliana di età medievale e moderna.
Il progetto non si realizzò. Il L. morì a Palermo ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] . Derivavano da tutto ciò alcune conseguenze quasi obbligate. La prima era l’assenza, o quasi, di diritti degli impiegati, e la ben prima che si sviluppassero gli apparati amministrativi moderni; ciò diede luogo alla rigida separazione tra politica ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] nel Duecento.
Il nome di famiglia solo nella letteratura moderna risulta a volte corrotto in de Militibus o Romena che dimostrano l’alto apprezzamento di cui godeva Muti. In più era stato nominato dal papa tra i conservatores per la salvaguardia degli ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...