AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] valutato ai corsi delle azioni, che nel 1928 era di 1 miliardo e 190 milioni, nel 1933 era disceso a 466 milioni. Ma nel 1939, 221; A. Gramsci, Note sul Machiavelli, sulla politica e sullo Stato Moderno, Torino 1949, pp. 317, 322 (sui rapporti che l'A ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] esposizione. In quegli anni in gran parte d'Europa la vite era stata colpita dalla peronospora, con conseguente danno alla vegetazione ed alla produzione delle tenute dell'Agro, con la moderna figura di affittuario-imprenditore. "La Cervelletta ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] dagli attacchi del Nugent: quando cominciarono gli assalti il D. era schierato a porta Padova, uno dei punti più battuti dal 1903, pp. 20, 52, 56, 86, 97, 117 ss., 327 ss.; P. Moderni, I Romani del 1848-49, Roma 1911, ad Ind.; N. Costa, Quel che vidi ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] carovana di muli e di cammelli diretta ad al-Bīr (la moderna Bīrecik), sulla riva sinistra dell'Eufrate, che raggiunse dopo tre e quindi Chaul, donde ripartiva il 4 novembre; il 10 era in vista delle verdi colline di Goa capitale dell'India. Il ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] alimentati i forni a riverbero, ben presto adattati alla moderna tecnologia Siemens. Già nel 1858 lo stabilimento, dotato nato anch'egli a Vezza d'Oglio nel 1836, si era diplomato ragioniere e, ventiquattrenne, aveva vissuto l'avventura dei Mille ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] per la confezione delle scritture processuali.
L'ufficio di baiulo era concesso in gabella ‒ in extalium ‒ o in credenciam . Economia, società, istituzioni a Sassari nel Medioevo e nell'Età moderna, a cura di A. Mattone-M. Tangheroni, Sassari 1986, ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] e di ripartizione dei rischi simile a quello di una moderna società di assicurazione, o alle banche italiane e olandesi del ’organizzazione delle imprese. Alla base di questo orientamento vi era il presupposto che la razionalità è una sola, e ...
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Fulvio Irace
Milano riprova a salire
Nella capitale dell’Expo si è risvegliato il mito della «città che sale», dopo decenni di tentativi fallimentari che hanno bloccato la modernizzazione della città [...] minaccia o a protezione del vecchio cuore della città dei navigli. Era la Milano dei futuristi, ancora vestita di sontuosi abiti liberty ma spavalda nella sua corsa verso la ‘modernità’.
Si infranse però sulle trincee della Grande guerra, o meglio si ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] di fondo, che si svolge nel periodo moderno, è quello della progressiva concentrazione delle unità della commissione per la riforma del sistema previdenziale. Nello stesso anno era entrato a far parte, come socio corrispondente, dell'Accademia dei ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] la moderazione, la rinuncia alle passioni.
In Età moderna, un ideale edonistico non soltanto individuale ma esteso al di anticipare su questa Terra il giudizio divino.
Bentham era stato influenzato, tra l’altro, dall’illuminista italiano Cesare ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...