GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] in altri settori, acquistando cliniche e miniere in Alto Adige, dove installò moderni impianti. La nomina a senatore coronò il prestigio di cui già godeva: in gioventù era stato consigliere comunale di Milano (1905-10) e assessore nella giunta Ponti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] Il quale, a dispetto della forza elettorale, secondo lui non era più in grado di realizzare «l’union grandiose de l far luce su alcune delle logiche alla base della vita politica moderna (Sola 1975, p. 8).
Più precisamente, partendo dalla convinzione ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] elbano da parte dei Genovesi ed affermò che senza una moderna industria siderurgica era illusorio attendersi una vera ripresa industriale di Napoli. A provocare tale articolo era stato il disegno di legge governativo sul "risorgimento economico" di ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] molto aveva influito sulla sua formazione culturale e del quale si era guadagnato la benevolenza e la stima, fu nominato suo successore P. Orario, Roma 1929; L'impresa economica nella vita moderna, con una prefazione di R. Michels, Napoli 1933; ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] agli incaricati i nomi dei clienti della Banca.
Egli era però destinato a uscire sconfitto dallo scontro: occasione fu il M. Bocci, Banche e edilizia a Roma tra Otto e Novecento, in Roma moderna e contemporanea, VII (1999), 1-2, pp. 127-133; S. Masi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] con la dottrina dello Stato di Machiavelli, in quanto era lo Stato a porsi mire di potenza e di ricchezza in soffitta. Saggi di storia del pensiero economico, Napoli 2009.
Lo Stato moderno e le sue rappresentazioni, a cura di L. Barletta, G. Galasso, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] fame. Questi economisti dell’Ottocento forse non sapevano che Aristotele era stato il primo a richiamare il mito di Mida proprio Napoli nel 1613. Egli è il maggior teorico nell’età moderna della dipendenza economica. Se la moneta del Regno è debole ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i paesi con i quali la Toscana barone B. Ricasoli, Firenze 1932, ad Indicem;Id., Principi di civiltà moderna propugnati in uno scritto del 1838da B. C., in Atti della ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] che P. Custodi consolidò inserendo la dissertazione in un volume degli Scrittori classici italiani di economia, parte moderna, Milano 1803, era dunque in sostanza il completamento di una cospicua fama e fortuna mercantile. Morendo a Roma il 5 luglio ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] , n. 20, 18 maggio 1787, p. 155). Era rientrato in patria ai primi di marzo, dopo che il Mirri, La Fisiocrazia in Toscana: un tema da riprendere, in Studi di storia medievale e moderna per E. Sestan, Firenze 1980, II, pp. 725 n., 742. Sui rapporti del ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...