(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] alla metà del 15° sec., alla fine del secolo era una delle principali piazzeforti della regione e importante centro commerciale (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città moderna. Il 24 febbraio 1862, dopo l’unione di Moldavia e Valacchia ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] Germania Superiore. Sullo scorcio del 3° sec. la regione era già esposta agli attacchi degli Alamanni, che assieme ai Burgundi elvetico, riferito per estensione alla Svizzera moderna. Confederazione Elvetica Espressione (traduzione di Confoederatio ...
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Comune della prov. di Latina (136,4 km2 con 43.267 ab. nel 2008). È situata sul Mar Tirreno, nella parte più interna dell’insenatura fra il Monte Circeo e il Monte Orlando, al piede dell’estremo sprone [...] a.C., quelle della città sono in opera poligonale. Al centro era il foro su una terrazza, con il tempio di Roma e in opera quadrata e cella in opera reticolata. Di T. medievale e moderna, il monumento principale è il duomo, S. Cesario, costruito (1074 ...
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(turco Tarsus) Città della Turchia (160.000 ab. ca.), presso la costa mediterranea, 80 km da Adana, nella prov. di Içel. Industrie tessili e conciarie. La sua importanza nell’antichità derivava dal fatto [...] che il fiume Tarso (ant. Cidno), su cui la città si trova, era navigabile.
È incerto se a T. si debbano collegare i Tursa (Teres) che detta Donik Taş, forse un tempio romano. Nella città moderna rimangono i resti di una porta romana detta di S. ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] La sua importanza geografica proseguì nel Medioevo e in età moderna. Dopo essere stata a lungo centro del cristianesimo e di lunghe mura che la collegavano con il porto. Sull’acropoli era il celebre tempio di Artemide Lafria. Si conservano resti di ...
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Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] degli acquedotti: ben 7 erano quelli che giungevano a Roma attraverso la zona dell'Esquilino. Centro della vita pubblica era il forum Esquilinum, con grande mercato generale o macellum Liviae. Con l'avvento del cristianesimo, sull'E. furono fondati ...
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(arabo Dār al-Baiḍā’) Città del Marocco (2.933.684 ab. nel 2004; 3.875.000 ab. nel 2007, considerando l’intera agglomerazione), porto, sull’Atlantico, circa 100 km a SO di Rabat. Capoluogo dell’omonima [...] 1916 (H. Prost) e altri successivi. In seguito, accanto alla città francese si è estesa la città araba moderna (Nuova Medina). Nel 1934 era completato il porto, il maggiore del Marocco (che movimenta oltre 20 milioni di t all’anno): se ne esportano ...
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Coruña, La Città della Spagna nord-occidentale (245.164 ab. nel 2008), nella Galizia, sull’Oceano Atlantico, capoluogo della provincia omonima. Sorge su un promontorio che chiude a O la ría omonima; sulla [...] antica ( Ciudad Alta o Vieja); la parte moderna ( Pescadería), invece, con quartieri residenziali e commerciali furono però scacciati l’anno successivo; alla fine del Medioevo era una delle città industrialmente più attive (tessuti) della Spagna; ...
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Müstair (ted. Münster, ital. Monastero) Centro della Svizzera, nel cantone dei Grigioni. Dal 2009 fa parte del comune di Val Müstair (1641 ab. nel 2008).
Sorto nell’8° sec. come abbazia benedettina (secondo [...] femminile e dedicato a s. Giovanni Battista) continuò in età moderna: durante la guerra tra confederati e Asburgo del 1499, M. . L’imponente decorazione ad affresco su pareti e absidi era uno dei più importanti cicli cristologici carolingi (parte nel ...
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(gr. Μυτιλήνη) Città della Grecia (36.196 ab. nel 2001), capoluogo del nomo e dell’isola di Lesbo. Sorge sulla costa orientale, ad anfiteatro sopra un promontorio che era in origine un’isola, già in epoca [...] . Sotto la sovranità turca (1462-1913) fu capoluogo del distretto delle isole egee. Il nome M. si estese nel Medioevo e nell’età moderna a tutta l’isola, che fu chiamata dai Veneziani Metelino e ancora adesso dai Greci è chiamata anche Mytilìni. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...