Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] . Se la problematica centrale della narrativa islandese del 20° sec. era lo sviluppo storico, sociale, politico di una terra passata in pochi decenni dal mondo rurale a una società moderna sotto tutti i punti di vista, all'alba del nuovo secolo ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] ottomana adattati all'espressività tipica della poesia moderna, un gruppo di poeti (noti come poeti 1995, La collina dei rifiuti). F. Şensoy (n. 1951), che era stato il fondatore nei primi anni Ottanta della compagnia teatrale Ortaoyuncular e dell' ...
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KENNELLY, Brendan
Carla De Petris
Poeta, romanziere e drammaturgo irlandese, nato a Ballylongford, nella contea di Kerry, il 17 aprile 1936. Nel 1971 ha insegnato al Barnard College di New York e l'anno [...] successivo al Swarthmore College della Pennsylvania. Intrapresa la carriera accademica, dal 1973 insegna Letteratura moderna al Trinity College di Dublino, dove si era laureato. Nel 1967 ha ottenuto il premio di poesia AE Memorial cui ha fatto ...
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VERRI, Alessandro
Ettore Rota
Letterato e romanziere, nato a Milano il 9 novembre 1741, morto a Roma il 23 settembre 1816. Fratello di Pietro V., studiò nel collegio imperiale dei Barnabiti, poi attese [...] abbandonata per sempre. Alessandro aveva conosciuto Roma, si era invaghito della marchesa Boccapadule, gli pareva impossibile viverne per i colli e i rioni a confrontare l'antica e la moderna Roma, e le fa esultare alla visione della patria, per il ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] lavoro di J. Grotowsky ed E. Barba.
Negli anni in cui era professore incaricato a Lille (1969-76) F. aveva preparato il doctorat della grande fioritura della retorica tra Rinascimento ed età moderna.
Nel ventennio 1970-90, nuovi studi sulla storia ...
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WALTON, Izaac
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Stafford il 9 agosto 1593, morto a Winchester il 15 dicembre 1683. Ebbe a Londra un commercio di ferramenta che nel 1614 trasferì nella Fleet [...] e vi si stabilì, mantenendo contatto con le amicizie che si era formato.
Nel 1640 pubblicò una Vita del Donne, che fu Con queste vite si può dire che ebbe inizio l'arte della biografia moderna. Ma la fama del W. è affidata soprattutto a The Compleat ...
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WITTE, Karl
Vittorio Santoli
Giurista e dantista, nato a Lochau presso Halle il 1° luglio 1800, morto a Halle il 6 marzo 1883. Ragazzo prodigio, l'11 aprile 1814 gli fu conferito a Giessen il titolo [...] W. rilevava l'ignoranza dei commentatori antichi da parte dei moderni, l'acrisia di questi nello stabilimento del testo, la deficientissima il III canto dell'Inferno. Dati questi limiti, era essa un'edizione provvisoria, ma segnò un progresso ...
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ZAYAS y SOTOMAYOR, María de
Alfredo Giannini
Scrittrice spagnola, vissuta nel sec. XVII (1590-1661 circa). Della sua vita si sa poco: era una nobile dama madrilena, figlia di don Fernando de Zayas cavaliere [...] in verità, si è insistito ed esagerato dalla critica moderna sul carattere spregiudicato, libertino di talune di coteste novelle narrate a diletto fra nobili dame. Innanzi tutto, licenziosa era di per sé la novella, e non soltanto spagnola, nel ...
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SCOTELLARO, Rocco
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Tricarico (Matera) il 19 aprile 1923, morto a Portici (Napoli) il 16 dicembre 1953. Di umile origine, fece studî regolari, giungendo fin quasi alla [...] di una letteratura nazionale-popolare, verso il quale si era venuto sempre più orientando, e sono frequenti di , pp. 33-62. Cfr. anche l'ampia bibl. ragionata di V. Fiore, in Cultura moderna (Bari), nn. 23, 24, 25, dic. 1955, febbr. e aprile 1956. ...
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KAZIN, Alfred
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Critico e scrittore americano, nato a Brooklyn il 5 giugno 1915. Fu in Europa, nel 1947, quale professore presso il Seminario americano di Salisburgo; successivamente [...] unitaria, non priva di prospettiva storica, della letteratura americana moderna. L'altro volume di critica del K., The inmost leaf , nel suo complesso, manca di quell'aggressività culturale che era stata uno dei pregi della prima opera. A walker in ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...