Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] l'Ungheria come altri esponenti della sinistra, B. già era abituato a spostarsi tra Vienna, Parigi e Budapest, manifestando si rivela una vera novità antropologica che rivoluziona la società moderna ed è pari per importanza solo all'invenzione della ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] 1494 per risalire a 186 nel 1497: l'insegnamento era la Lectura rhetoricae.
In questi anni il L. partecipò sforzesca, in La memoria e la città. Scritture storiche tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di C. Bastia - M. Bolognani, Bologna 1995, pp. 361 ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] che gli si rendé facile eziandio di comporla. Il suo stile era facile, ma armonioso e toccante» (ibid.). Delle «molte cose» di Villarosa, Ritratti poetici di alcuni uomini di lettere antichi e moderni del Regno di Napoli, II, Napoli 1834, pp. 269 ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] Toscana nel corso di tre anni. All'inizio del 1645 il G. era a Lucca, da dove (dall'estate all'autunno) sarebbe passato a la seconda realizzata sotto l'egida della corte sabauda in età moderna, dopo quella di Filiberto Pingone (1581). Il G. proseguì ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] (XXII, pp. 290-301) ripreso nel volume Pensatori antichi e moderni (Roma 1936, pp. 95-110), rifuso nel volume Lametapsichica (Roma ), e particolarmente gli articoli di Gerarchia, di cui era stato assiduo e fecondo collaboratore fin dall'inizio, nel ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] assalisse case e persone, via portando con forza ciò che non era in grado di ben distribuire l'amore"), nel quadro di una del C. di L. Carrer, in Biogr. universale antica e moderna, Supplimento, IV, Venezia 1839, ripreso con qualche integrazione di ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] nei manoscritti figura come dedicato al Facino. Nel 1496 era a Ferrara, dove ebbe modo di conoscere il canonico Bustico, Due umanisti veneti: Urbano Bolzanio e Pierio Valeriano, in Civiltà moderna, IV (1932), pp. 352 s.; E. Barbaro, Epistolae, ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] di un sermone e l'esecuzione di musiche; al sodalizio dell'Assunta era affidato, invece, il compito dell'apostolato fra i giovani. Il M fatta in musica (Roma, Biblioteca Vallicelliana, O.68; ed. moderna, in Alaleona, pp. 235-243), e un Dialogo tra ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] e guide turistiche: nel 1964 uscì a Napoli il volume Roma antica e moderna, memorie e frammenti, dedicato dal D. alla città che aveva visitato in gioventù, e dove era stato accolto favorevolmente da artisti e letterati; nello stesso anno fu edita a ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] castello della città, i cui castellani l'imperatore si era riservato il diritto di nominare mentre ancora pendeva la lite pp. 133 ss.; Id., Ilviaggio di Bona Sforza in Polonia, in L'Italia moderna, VI(1908), 7, pp. 716 ss.; L. Pepe, Bona Sforza da ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...