L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] venuta nel 1830, quando Cauchy, esule da Parigi, era approdato a Torino accettando l'offerta di una cattedra di Fisica sublime istituita per lui da Carlo Alberto. La "moderna analisi" propugnata dal matematico francese trova incomprensione e ostilità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] due concetti di argomento, o variabile indipendente, e di funzione. Il primo era storicamente legato al concetto intuitivo del continuo geometrico, mentre nella matematica moderna l'argomento può variare su insiemi di valori o di punti qualunque. Per ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] nome Lena). Suo padre era un musicista e aveva scritto un influente Dialogo sulla musica antica e della moderna (1581) in cui, interamente nuova, non havendo alcun altro, né antico né moderno, scoperto alcuno de i moltissimi sintomi ammirandi che io ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] grande sviluppo nella seconda metà del XX secolo, a seguito dei moderni strumenti di calcolo automatico. Ai problemi di classificazione è rivolta pure un ampio tratto di tempo - non per questo era rimasta inavvertita l'esigenza di una più agile e ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] sono stati sicuramente i Greci a porre le basi della matematica moderna.
I segreti dei numeri: i numeri pari e i numeri .
La disavventura peggiore è però capitata a un ragazzo che non era mai uscito dal bosco in cui abitava. Passando tutto il tempo ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] sta producendo dati più velocemente di quanto i computer più moderni siano in grado di analizzare. Per es., un’area e di James D. Murray, la formazione di pattern era modellata tramite l’accoppiamento di processi di attivazione-inibizione; Evelyn ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] tesi tutt'altro che aristotelica secondo cui il mondo non era eterno, ma aveva avuto un inizio nel tempo. Si equivalente alla somma delle parti proporzionali sottratte.
In termini moderni, si direbbe che Oresme ha dimostrato la convergenza della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] intorno al 1920. Verso la metà degli anni Venti Emmy Noether era la guida riconosciuta di un gruppo di giovani ricercatori che lavoravano sui temi centrali della moderna algebra astratta.
Nel 1915, quando Emmy Noether arrivò a Gottinga, Hilbert ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] un lungo processo che ha portato a una impostazione moderna del problema della previsione e solo quando sono stati , Condorcet, ecc.), dell'idea di progresso che fino ad allora era riservata al campo spirituale e religioso (v. Jouvenel, 1965).Nel ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] persona; essi conducevano sempre a un'equazione lineare nx+p=100, in cui n era di solito la somma di numeri razionali e p un numero naturale oppure zero;
b , e la matematica occidentale medievale e moderna. Esso inoltre prova chiaramente come la ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...