PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] Quest’ultima raccolta è dedicata a don Ottavio Branciforte, che era stato da poco nominato vescovo di Cefalù, città in cui – «fa sì bell’armonia che ho ardir di dire, tra musici moderni, che sia la Fenice, ordinando il suon all’affetto, et il modo ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] Galles, che ebbero vasta fortuna in tutt’Europa (edizione moderna a cura di H. Ruf - H. Bemmann, Mainz Kassel 1962-1975, ad ind.; W.S. Newman, The sonata in the classic era, Chapel Hill 1963, pp. 686-692; G. Giachin, Contributo alla conoscenza di ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] le diocesi (come per esempio in quella di Milano) era consentito l'uso di strumenti diversi dall'organo. In quegli padre Angiolo Marini di Roma, in cui afferma che la musica moderna è simile alle architetture gotiche, capace di soddisfare le orecchie ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] a tre voci di Giovanni de Antiquis, trascritte in notazione moderna da S. A. Luciani. Interrotta l'attività per l' dell'Opera omnia di Palestrina propostagli dal D., che si era assunto l'impegno di reperire i fondi necessari alla realizzazione ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] Bibl. Marciana di Venezia. Tra le composizioni in edizione moderna si ricordano: Partito de ricertari. e canzoni alla Andrea, nato a Milano nella seconda metà del XVI secolo. Verso il 1617 era organista di S. Maria della Rosa' e nel 1627 di S. Maria ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] una sua eccessiva intransigenza verso la musica religiosa moderna, prese le distanze dal movimento; continuò Nel 1891, anche per interessamento di Boito e Verdi, il G. era stato nominato direttore del conservatorio di Parma, succedendo a F. Faccio ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] verso il 1670 come organista nelle nicchie di S. Marco a Venezia, era probabilmente fratello di Cristoforo. Il C. studiò con l'abate P. de Bonis in Napoli nel 1681 e nel 1693, e in ediz. moderna a Parigi nel 1834da Y.-A.-L. de la Fage. L'edizione ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] di G. B. Morsellino detto il Cremonese, che dal 1584 era stato anche organista al duomo di Milano all'organo vecchio, il emergono quelle caratteristiche di politematicità che nascondono una certa moderna evoluzione anche nell'arte del C. nonché un' ...
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DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] società entrò in stretto contatto con la Società italiana di musica moderna di Roma, animata da A. Casella e da B. Molinari genn. 1930.
Il suo repertorio di concertista non era vastissimo ma interessante: a pezzi tradizionali affiancava sempre brani ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] esempi onde apprendere ai suoi scolari i principi musicali". Vi era annotato: "Così pure nel 1802 imparò a suonare il 2 .; Id., La vita musicale, in Storia di Lugo, II, L'età moderna e contemporanea, Faenza 1997, pp. 352-354; Id., I fondi musicali, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...