CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] da sì accanito esercizio veristico (Roma, Gall. nazionale d'arte moderna) è, ad onta dell'assunto celebrativo, "una composizione per egli stesso a scuotersi dalla pigra routine in cui s'era adagiato, trascorse gli ultimi anni della sua vita senza più ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] strumentale, sinfonica e da camera. A quest'ultima si era dedicato fin dai primi anni di attività, partecipando fra secolo XVIII, in Aversa a D. Cimarosa, Aversa 1901; Il melodramma moderno italiano, Lipsia 1902.
Il D. si dedicò per tutta la vita con ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] frequentandovi per qualche tempo i corsi di disegno. La musica tuttavia era al centro dei suoi interessi. Entrato in conservatorio a Milano nel Vienna nel 1909), era anche motivato dalla volontà di fornire, con una edizione moderna, i mezzi necessari ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] copie, offrendo al mondo musicale il modello di una canzone moderna, che "con la sua forza dinamica, tarantellistica, riproponeva la (Pagliara); Dormiveglia (Errico); Ei tornò (E. Cattermole); Era un dì di primavera (p.Malerbi); Festa del villaggio, ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] il 30 nov. 1552 successe a frate Armonio, di cui era stato il supplente, come primo organista alla basilica di S. II, ibid. 1936, p. 798; V. Galilei, Dialogo della musica antica et della moderna, a cura di F. Fano, Milano 1947, p. 171; E. F. Kenton, ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] produrre composizioni di genere sacro in cui del resto s'era già provato con gli oratori Ortus inpraedio Gethsemani (1746) , dei quali il N. 1 e il N. 5 sono stati stampati in edizione moderna a cura di A. Toni (Milano 1922 e 1927) e il N. 3 ridotto ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] , Le origini ital. del romanticismo musicale. I primitivi della sonata moderna, Torino 1930, ad Indicem, p. 761; C. Floros, 1959, pp. 187, 190; W. S. Newman, The Sonata in the Classic Era, Chapel Hill 1963, pp. 81, 231, 233 ss., 254, 300, 804; ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] di Giovanni Giorgio I (8 ott. 1656), l'A. era già maestro di cappella, insieme con H. Schiitz e G. 1660; Uppsala, Universitetsbiblioteket). Di quest'ultima Sonata si ha un'edizione moderna a cura di A. Schering, in Geschichte der Musik in Beispielen, ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] si tratta - come bene notò l'Einstein - di "musica moderna", per quanto potesse esserlo allora una musica a più voci, d'amore di Gino Ginori: la musica - oggi perduta - era del Bati.
Nel 1598 egli venne nominato maestro di cappella della cattedrale ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] ma che vi si sia trattenuto anche qualche tempo. Il B., che era rimasto celibe, morì a Napoli il 10 gennaio 1777.
Sul talento di i ediz., 1798) di J. B. Cartier. In edizione moderna è stata ripubblicata la Tinna-nonna in Pièces diverses choisies dans ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...