Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] sotto altri nomi, come è riapparso sotto la figura del progressismo sociale».
Conclusioni
Alle soglie delVaticano II il ‘modernismo’ era piuttosto un utile spauracchio da evocare per esaltare il ruolo storico del magistero romano e un fantasma da ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] imporre la forza dei propri numeri.
Il problema della distribuzione era legato alla ‘qualità morale’ dei film, che a più e finì un film che non ha proprio nulla della tecnica moderna, che ci ricorda gli spettacoli di quindici o venti anni fa ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] il clero e delle divisioni interne.
Sicuramente più moderno è l’impegno massiccio dedicato alla diffusione della stampa cattolica. Se già nella prima metà del secolo la pubblicistica era diventata un mezzo privilegiato per far conoscere le direttive ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] non fu raggiunta. Nel frattempo, nell'estate del 1582, era stato deciso l'invio dei gesuiti G.B. Eliano e V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le origini della moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582-1584 ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] dell’anticristo. È ovvio dunque per lui che i moderni prelati, «nobilitati dal dominio costantiniano, dallo spoglio p. 30, note 103, 114. Nei polemisti del XIII secolo non c’era ancora traccia di un Pietro, che compare per la prima volta nel Liber ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] di Marduk con Assur.
La Siria
Per quanto riguarda la regione che comprende la moderna Siria, il Libano, Israele e la parte settentrionale della Giordania, essa era omogenea dal punto di vista sia linguistico sia culturale, con differenze locali; non ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Se per il periodo aksumita al Costantino storico la storiografia moderna ha assimilato il grande ‘Ēzānā, primo re cristiano d molto e costruì una città nell’isola Lasedeyā, luogo nel quale era stato portato; e il paese ebbe nome da lui ed è ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] l’Hagiologium Italicum, scritto con l’intento di ampliare ed emendare il Catalogus alla luce della moderna erudizione agiografica così come si era delineata al tempo di papa Lambertini21, della cui amicizia e stima egli si fregiava. L’Hagiologium ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Dura Europos, presso l’attuale villaggio di Salhiyah in Siria, era situata al confine dell’Impero romano e vi affluivano popoli diversi la Chiesa armena secondo il modello cappadoce.
La moderna Georgia (Sak’art’velo) corrisponde all’insieme della ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] sociale italiano, l'opera di Clarke a La Spezia, che era caratterizzata, fra l'altro, da un forte impegno educativo, di Spezzano Piccolo, in Valdesi nel Mediterraneo. Tra medioevo e prima età moderna, a cura di A. Tortora, Roma 2009, pp. 87-97.
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...