Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] progressivamente crescenti (da 273 capi nel 1987 a 15.318 nel 2006).
La moderna industria del Giappone, seconda nel mondo per valore di produzione, nasce nell’era Meiji (1868), con una forte connotazione strategica. Il processo fu guidato dallo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dei luoghi di rifornimento d’acqua: ogni fonte lungo la strada era vigilata da una torre, migdol, con un presidio permanente. Il del ritratto romano.
In E., dove l’inizio dell’arte moderna in senso occidentale si fa coincidere con l’apertura al Cairo ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] (14-8 milioni di anni), che prima degli anni 1980 era invece ritenuto la base della linea evolutiva umana. I dati molecolari Tylor e J.G. Frazer, la nascita dell’a. culturale moderna si deve al rifiuto della prospettiva di uno sviluppo unilineare dell ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Agostino all’idea dei cicli si muovono quegli autori moderni che attribuiscono ai Greci una concezione ciclica del t religiose del Medioevo, durante le quali il lavoro era proibito, presentando un preponderante aspetto cerimoniale, non soddisfacevano ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] 1450.
Con l’invenzione della stampa a caratteri mobili metallici da parte di J. Gutenberg si entra nell’era del l. moderno. La stampa, molto più che un nuovo strumento tecnico, è fattore di rinnovamento culturale globale, rivoluziona la produzione ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] Stato di cui lo stesso, al momento del testamento o della morte, era cittadino o in cui aveva domicilio o residenza. Per la donazione, l f. ➔ Gestalttheorie e psicologia.
Linguistica
Nello strutturalismo moderno, la nozione di f. è stata utilizzata ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] , mentre la grande maggioranza dei P. è costituita da Teleostei. Una rapida evoluzione compiutasi alla fine dell’era mesozoica ha ravvicinato i P. del Terziario a quelli attualmente viventi.
Denominazioni specifiche
Il termine pesce accompagnato da ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] azione, causa del proprio agire. Nel diritto romano il termine era contrapposto a res, indicando l’uomo quale esclusivo soggetto di vita consacrata, associazioni ecc.).
Filosofia
Nella filosofia moderna le critiche al concetto di p. sono determinate ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] ’o. classico, del quale solo il tipo della colonna era rimasto in uso nel Medioevo, tornarono a essere elemento fondamentale della lex aeterna di s. Tommaso d’Aquino. Nella modernità, la secolarizzazione del pensiero filosofico non ha cancellato l’ ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Mater e (1985). Con Paolo VI la Collezione di arte religiosa moderna è stata sistemata nell’Appartamento Borgia (1973) ed è ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...