MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] clero. In verità, già nel 1552 il M. si era proposto di chiamare a Trento alcuni gesuiti per l'insegnamento Fragnito, Proibito capire. La Chiesa e il volgare nella prima età moderna, Bologna 2005, ad ind.; Die Bischöfe des Heiligen Römischen Reiches ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] intimasse di venire a Bologna, ove nel frattempo si era trasferita l'assemblea, non risulta che il C. abbia pp. 342, 345;L. Simeoni, Storia della università di Bologna, II, L'età moderna, Bologna 1940, pp. 19, 20, 22, 69;L. von Pastor, Storia dei ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] fosse reso realmente accessibile, tradotto in una lingua moderna largamente nota e con un adeguato commento: "Mettons pp. 34 s.: la somma stanziata per la stampa del libro era di 6.000 fiorini; 12.000 fiorini erano altresì stanziati per ciascuno ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] due mesi, buona parte dei quali egli trascorse a letto ammalato: era la prima avvisaglia di una salute fragile, che l'avrebbe ancora di : C.T. M. de T. (1668-1710), in Annali di storia moderna e contemporanea, IV (1998), pp. 305-335; G. Di Fiore, Il ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] tutto questo periodo approfondì l'analisi del pensiero moderno, dell'ateismo e della miscredenza, raccogliendo le permanenti attriti con i chierici ginnasisti e teologi. Il F. era convinto che si dovesse rinnovare la teologia "per elevare la cultura ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] le visite furono condotte dal vicario, mentre egli era a Napoli, chiamato a far parte della giunta per 88, 94-96; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e i beni dei gesuiti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] , a cura di M. Firpo, N. Tranfaglia, 4° vol., L’Età Moderna, t. 2, La vita religiosa e la cultura, Torino 1986, pp. 315 Ignazio (1650). Il suo progetto – che rimase incompiuto – era quello di una storia dell’azione della Compagnia di Gesù nel ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] quale egli si duole di aver perduto "un padrone, che gli era in loco di padre, un signore che lo amava da fratello, un -96; G. Barbieri, Ideali economici degli Italiani all'inizio dell'età moderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L'orazione di ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] di quello che mai fossero". Nell'Autore a chi legge, poi, il L. annuncia già il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo libro dei Pensieri tassoniani e di cui il L. avrebbe dato la sua versione nella seconda parte dell'Hoggidì ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] di lui il confratello Isidoro Bianchi; "s'accorgeva… che c'era un'altra filosofia, la sola degna delle meditazioni dell'uomo, e che costituisce uno dei percorsi di fondo della scienza moderna. È comunque vero che il dotto camaldolese non esprimeva ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...