CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] Cardinali, 59, ff. 239, 241).
Di fatto un accordo era impossibile e le parti rimasero sulle rispettive posizioni, tanto che nel 88 s.; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, pp. 25-27, 31, 34, 48, 99, ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] fra gli antichi più celebri un luogo eccellente ad un moderno, che illustra il nostro secolo con l'esercizio d'una la cui seconda decade uscì soltanto nel 1647, ma la prima parte era già stampata prima dell'opera del B., nel 1632. Il libro dette ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Risorgimento, vol. 143), secondo il quale il padre del L. era un oste, ricondurrebbe a condizioni più modeste; quale ne fosse l' del ruolo della Chiesa e del Papato nel mondo moderno. Le vicissitudini patite al tempo della seconda dominazione ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] Miguel de Pasamonte, il potente tesorero dell'isola, di cui era amico.
Nel 1515, comunque, il G. non aveva ancora Domingo, in Sardegna, Mediterraneo e Atlantico tra Medioevo ed Età moderna. Studi storici in memoria di Alberto Boscolo, a cura di ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] più rigoriste: cosi, se nell'annoso dibattito sull'usura si era schierato, con il Lami e le Novelle letterarie, a favore delle il suo apporto non disprezzabile al rinnovamento in senso moderno, critico e antisuperstizioso dei metodi e delle fonti ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città Diritto comune e diritto locale nella cultura giuridica lombarda dell'età moderna, in Diritto comune e diritti locali nella storia d'Europa, Milano ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] 693 egli diede il pallium all'arcivescovo Bertaldo di Canterbury, che era stato ordinato (29 giugno) dal vescovo di Lione. È probabile " (514-795), "Prospettiva. Rivista di Storia dell'Arte Antica e Moderna", 39, 1984, pp. 38, 41 s., 44 s.; J. ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] di mira l'Ordine dei cappuccini, che nel frattempo era stato ufficialmente approvato da Clemente VII con la bolla e in special modo nell'Osservanza francescana e nella Devotio moderna, che coltivava la meditazione quotidiana. Nella prima parte dell' ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] sempre più minacciati dagli attacchi della "moderna filosofia" e dall'offensiva interna dei fu per qualche tempo nella città ospite del collegio di Spagna, come lo era stato già nel 1782 nel viaggio a Vienna per incontrarvi Giuseppe II. Nel ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] il giuramento, la Cattolica aveva piena coscienza di assecondare con la sua opera l'apostolato della Chiesa: si era alle origini della moderna Azione Cattolica. Gli autori di cui diffondeva le opere, con la vendita, il prestito o il dono, erano ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...