GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] una grave malattia che lo obbligò a ritornare a Venezia. Era ancora infermo il 16 dicembre.
Le ultime notizie sul G. Riforma in Venezia, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, VII (1956), pp. 13, 18, 47, 50; ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] e più avanti (lib. III, cap. 251) dice che era figlio illegittimo (alcuni sostengono che la madre fosse una famosa levatrice in campo fisiognomico e chiromantico e l'iniziatore della moderna applicazione di queste discipline. Nel proemio del quinto ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] La responsabilità della nascita di figli deformi, di mostri, era il più delle volte fatta ricadere sulla donna e sulla
c) La formazione sociale del mostro. La società moderna, impegnata nella costruzione di un individuo socialmente prevedibile, ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] con la politica di papa Orsini, che sulla sua famiglia si era appoggiato e che la sua famiglia aveva favorito tanto da meritare la influenzato, fino ad anni recenti, gran parte della storiografia moderna, che in N. ha spesso visto una creatura dei ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] La riflessione teologica del C., alle cui radici, come abbiamo visto, era il pensiero tomista, libero però da schematismi scolastici e ripensato alla luce dei problemi dell'uomo moderno, incontrò larghi favori presso quegli ambienti, che più volte si ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] es., l'offerta del proprio sangue da varie parti del corpo era una pratica diffusa e ricorrente: spine venivano infilate nella lingua, sacrificio umano, qualcosa di totalmente estraneo alla società moderna.
Recenti casi di omicidi-suicidi in massa, in ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] però, Giulio II fece abbattere la chiesa medievale per costruirne una più moderna. Il G. racconta che il 17 genn. 1512 Giulio II, per vantare dei diritti sui benefici di uno dei cerimonieri che era deceduto.
Il G. morì a Roma il 10 giugno 1528 ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] anche lasciti a favore dei domenicani, ai quali la famiglia era legata da vecchia consuetudine e presso la cui chiesa il F 394; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa università… di Bologna, Bologna 1847, p. 130; ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] dei Carmina. Secondo il Barberi, già nel 1477 il G. era protonotario apostolico: in realtà nell'epigramma accluso al Carmenbucolicum (1485 -febbraio 1484 e seguite da un epigramma autobiografico (edizione moderna: The Eclogues of A. G., a cura di ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] come fondamento del potere, secondo una concezione straordinariamente moderna.
Meno di quattro anni dopo il G. ottenne vicario a Bologna e in Romagna, di sottomettersi ai mandati del G.: era il preludio alla sua uscita di scena. Il 1° marzo 1368 il ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...