Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] tutto l’Occidente cristiano
Dio e gli uomini peccatori
Lutero era nato a Eisleben, in Turingia, nel 1483 e apparteneva della modernità. In particolare, favorì la nascita della ‘civiltà del lavoro’ caratteristica dell’Occidente moderno, affermando ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] e Rinaldo; a quest'ultimo già nel 1687, quando da poco era stato creato cardinale, B. aveva dedicato il suo Cursus theologicus.
vuole riesporre temi e argomenti bonaventuriani secondo una sistemazione moderna; l'opera si rifà all'esempio dato da ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] materna del L., già legato allo zio Scipione, che gli era stato amico e consigliere nella missione diplomatica nella Francia di Carlo 1692, pp. 42 s.; O. Panciroli, Descrizione di Roma moderna…, Roma 1727, p. 331 (cita un Girolamo Lancellotti, ma ...
Leggi Tutto
Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] monarchi. Per questo motivo durante il Medioevo e l'Età moderna i papi sono stati protagonisti di grandi battaglie per la Medioevo, nel 5° secolo d.C., il papa era un vescovo come tutti gli altri: era il vescovo della città di Roma. Lentamente, però, ...
Leggi Tutto
LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] alle copie in latino (ancora non ne esiste un'edizione moderna). Nel maggio 1131 il sovrano prese sotto la sua protezione il che le terre donate diventassero produttive, il re si era impegnato direttamente a garantire i beni di prima necessità per ...
Leggi Tutto
PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] aumentate. Fu subito eletta priora. La carica, che era triennale, le fu riconfermata a vita con il Fresu, Varietà linguistiche e modelli testuali dell’autobiografia religiosa femminile in età moderna: il caso di C. P. (1573-1645), in Lingue e ...
Leggi Tutto
BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] liberazione di Pellegrino, patriarca di Aquileia, che era stato da essi imprigionato. Nel 1152 concede [sec. XIX], VII, cc. 72-73; Ireneo della Croce, Historia antica e moderna… della città di Trieste, Venezia 1698, p. XIV; F. Ughelli-N. Coleti, ...
Leggi Tutto
CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] 1-16), pronunciata nel prendere possesso della cattedra che era stata del Genovesi, il C. mostra una notevole spregiudicatezza sulla teologia, il C. reca le testimonianze di una cultura più moderna: le opere di Charles Marie de la Condamine, di J. ...
Leggi Tutto
Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] di legazioni aventi carattere di stabilità e permanenza, come era stato il caso del vescovo di Troina.
Gli accordi
La Legazia Apostolica. Chiesa, potere e società in età medievale e moderna, a cura di S. Vacca, presentazione di C. Naro, Caltanissetta ...
Leggi Tutto
ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] o in Curia: ne sollecitò a tal fine un suo nipote che era al servizio di Paolo III, G. B. Andreasi. Questi, recando Nunziatura di Venezia editi dall'Istit. stor. ital. per l'età moderna e contemporanea, Roma 1958 e ss.
F.Ughelli-N. Coleti, Italia ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...