PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Corso, a S. Maria in via Lata, che era stato acquistato da Pietro Aldobrandini nel 1601 e dove Olimpia i Pamphilj a Roma nel primo Cinquecento, in La nobiltà romana in età moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di M.A. Visceglia, ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] d'Italia, che vedevano anche la nascita di una moderna Marina da guerra che aveva bisogno di una tradizione nazionale - si contavano numerosi. Come scrisse il G. stesso, suo obiettivo era stato quello di "rimettere in fiore le voci e le frasi del ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] del movimento, ne comprese l'anelito di rinnovamento, il tentativo di superare la divisione che si era creata tra la cultura ecclesiastica ufficiale e il moderno pensiero scientifico.
Nell'ottobre del 1908, il G. entrò in seminario a Magonza e il 28 ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] Lega, l'alleanza degli stati cattolici. Altra faccenda di rilievo era la successione in Boemia, Ungheria e nell'Impero.
Dopo che Impero, principi e ceti in area trentino-tirolese nella prima Età moderna, Bologna 2001, ad ind.; M.A. Federico, Il ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] 1763 e avogadore di Comun nel 1766 e 1769, era aperto fautore della tendenza conservatrice filosenatoria e ostile ai . decimottavo, Venezia 1824, II, ad vocem; Biografia universale antica e moderna, a cura di G.B. Missiaglia, Venezia 1825, XXI, pp. ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] 1797, p. 250). Intorno al 1758 il M. era stato cofondatore, insieme con Giannantonio De Luca e un altro la notizia corretta del M. fondatore dei Planomaci); Biografia universale antica e moderna, XXXV, Venezia 1827, pp. 171 s.; E. De Tipaldo, Biogr ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] ottenuto quel vescovato da Clemente VII, ma si era opposto un altro pretendente, Vincenzo Querini, e G. Del Torre, Patrizi e cardinali. Venezia e le istituzioni ecclesiastiche nella prima età moderna, Milano 2010, pp. 55, 57 s., 71, 75, 77, 118, 127, ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] , la sua opera di giovane musicista di formazione "romana": e ciò non era poco se si considera che la scuola e la mentalità che l'E. amicizia e dai consigli di Renato Lunelli, padre della moderna organologia, e si avvalse in questo settore quasi ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] sulla base del fatto che il padre nel trattato era stato sempre citato (e le citazioni ricorrono parecchie volte sanitaria, XI (1931), pp. 15-17; L. Münster, Un precursore della medicina moderna: fra T. (Tederico) B.O. P.,ibid., XII (1932), pp. 261- ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] 1516 risiedeva con un fratello a Ferrara. Nel 1520 era a Pesaro per curare l'edizione paterna del Commentario 1929, I. Sonne, Intorno alla vita di Leone Ebreo, in La cultura moderna, XLIV (1934), pp. 163-193; G. Fontanesi, Il problema dell'amore ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...