Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] in gran parte ancora cinta dalle mura medicee, e una più moderna tra il vecchio centro e la ferrovia, oltrepassata a sua volta al tempo della guerra sociale e colonia sotto l’Impero. Era celebre per la produzione di mattoni e di ceramica ( vasi ...
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(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] tortuose dominate dalla casba e con un vivace mercato, e una parte moderna, in basso, lungo il mare, con edifici europei e grandi essere formalmente il sultano; il potere esecutivo era affidato alla Commissione internazionale di controllo. Il ...
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Città degli USA (311.853 ab. nel 2008), in Louisiana, estesa sul delta del Mississippi e lungo le sue rive, a 90 km dal Golfo del Messico. La città si è sviluppata tra la sponda sinistra del fiume (dal [...] spagnolo, con caratteristiche edilizie del periodo coloniale. La città moderna, con numerosi grattacieli, si stende più a O e a dello Stato dal 1864 al 1882 (nel 1849 la sede del governo era stata trasferita a Baton Rouge).
Tra la fine del 19° e l ...
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(romeno Bucureşti) Città capitale della Romania (1.821.380 ab. nel 2018), situata nel cuore della pianura valacca, a 87 m s.l.m., tra il fiume Dimbovița, subaffluente del Danubio, e il fiume Colentina. [...] alla metà del 15° sec., alla fine del secolo era una delle principali piazzeforti della regione e importante centro commerciale (1769-74). Dall’incendio del 1847 B. risorse come città moderna. Il 24 febbraio 1862, dopo l’unione di Moldavia e Valacchia ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] Germania Superiore. Sullo scorcio del 3° sec. la regione era già esposta agli attacchi degli Alamanni, che assieme ai Burgundi elvetico, riferito per estensione alla Svizzera moderna. Confederazione Elvetica Espressione (traduzione di Confoederatio ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] La sua importanza geografica proseguì nel Medioevo e in età moderna. Dopo essere stata a lungo centro del cristianesimo e di lunghe mura che la collegavano con il porto. Sull’acropoli era il celebre tempio di Artemide Lafria. Si conservano resti di ...
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Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] degli acquedotti: ben 7 erano quelli che giungevano a Roma attraverso la zona dell'Esquilino. Centro della vita pubblica era il forum Esquilinum, con grande mercato generale o macellum Liviae. Con l'avvento del cristianesimo, sull'E. furono fondati ...
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Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] prima età del Ferro (9° sec.). Collegata con Fidene, nel 437-36 a.C. era in lotta contro Roma; nel 395 sarebbe stata distrutta da Camillo. Nel 293 prese parte alla sollevazione etrusca contro Roma; nel 241 si ribellò, fu distrutta e i suoi abitanti ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] 1201). L’autorità del pontefice su queste terre non era molta, perché il dominio effettivo era in mano a famiglie nobili e poi ai comuni del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le vicende del P. furono alterne: il carattere del possesso ...
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(arabo Dār al-Baiḍā’) Città del Marocco (2.933.684 ab. nel 2004; 3.875.000 ab. nel 2007, considerando l’intera agglomerazione), porto, sull’Atlantico, circa 100 km a SO di Rabat. Capoluogo dell’omonima [...] 1916 (H. Prost) e altri successivi. In seguito, accanto alla città francese si è estesa la città araba moderna (Nuova Medina). Nel 1934 era completato il porto, il maggiore del Marocco (che movimenta oltre 20 milioni di t all’anno): se ne esportano ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...