Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] , rappresentata da A. van Schendel, uno dei più grandi scrittori moderni dei P.B., da A. van de Leeuw, P.H. nel 17° secolo. Rembrandt si stabilì da Leida ad Amsterdam (1631), dove era stato allievo di P. Lastman; tra i suoi allievi, C. Fabritius, A ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 20° sec. (37‰ nel 1911, 25‰ nel 1938), negli anni 1950 era ancora attorno al 30‰, tanto da collocare il paese fra i primi in Europa. Nei primi anni 1930, l’inaugurazione del Museo di arte moderna di Toolz e l’attività dei Kapisti, che avevano studiato ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] di rotabili a fondo naturale.
Lo sviluppo della rete ferroviaria era nel 2003 di 30.403 km. Porti principali sono quelli (fondato nel 1963) e a Rio de Janeiro il Museo d’arte moderna (1955), le Biennali (famosa in tutto il mondo è La Bienal di ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] sviluppato il fenomeno urbano. Al censimento del 1940 la popolazione urbana era il 35% del totale, quota salita, dopo il decollo M.M. Flores e M. Acuña preludono alla grande fioritura modernista che si avrà con M. Gutiérrez Nájera e soprattutto con S ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] e gravi disordini monetari nel Medioevo e nella prima parte dell’età moderna. Ripresa alla fine del 19° sec. da F.A. Walker di valore tra l’oro e l’argento (la cui coniazione era riservata all’imperatore; la produzione di m. in metallo vile restò ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] l’appoggio del papato. La più antica monarchia ungherese era una sorta di monarchia patrimoniale, il cui potere si Nyugat («Occidente», 1908-41), punto d’incontro di tutte le tendenze moderniste, rappresentate da E. Ady, M. Babits, cui seguirono D. ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] 1805) di Veneto, Istria e Dalmazia, l’Austria, che nel 1804 si era trasformata in Impero d’Austria, con la sconfitta di Wagram e la Pace una delicata fase di trasformazione. Esperienza assai moderna è quella dello psichiatra A. Schnitzler, drammaturgo ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] programmatico e non su logiche partitiche, in cui al primo posto c'era la questione della lotta alla mafia.
Gli anni 1990 e il L’insediamento fenicio e punico è ubicato sotto la città moderna. Non si conosce il nome fenicio del sito: infatti ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] da argille sterili, intersecata da un dedalo di canali, la Fiandra era in origine un paese di lande e di foreste. La parte e J. Ensor, la personalità più imponente dell’arte belga moderna, e del gruppo La libre esthétique (1893-1914), affiancate dalla ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] d’incontro tra eredità del passato e proiezione verso la modernità.
La rinascita della letteratura ucraina, definitivamente in lingua popolare, di Orazio) e G. Kvitka. Intanto a Kiev era succeduta come nuovo centro della cultura nazionale Char´kov, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...