CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] esempio si veda il saggio Le origini latine dell'abitazione moderna, in Le arti decorative, I[1923]). Fra il 1928 fu evacuata e molte opere nuovamente interrate; il C., che era riuscito a mantenere un certo controllo sulla zona, restata quasi immune ...
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FICORONI, Francesco de'
Laura Asor Rosa
Nacque a Lugnano, oggi Labico (Roma), nel 1664, da Bonifacio e Maria Rosati.
Nel suo primo libro, Osservazioni di F. de' F. sopra l'Antichità di Roma descritte [...] si rifiutò di pagarlo, sostenendo, dopo qualche tempo, che gli era stato rubato.
Dalla metà degli anni Trenta iniziò a soffrire di Stato Pontificio, Roma 1792, p. 194; Biografia Universale antica e moderna..., XX, Venezia 1825, pp. 336-337; C. Justi, ...
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Creta
Fabrizio Di Marco
L'isola del Minotauro
Creta fu il centro della civiltà minoica, che con il leggendario re Minosse e i suoi successori dominò il Mediterraneo per oltre duemila anni. La cultura [...] vasto cortile centrale rappresenta il cuore del palazzo e su questo affaccia la sala del trono, che era decorata da affreschi, poi rifatti in epoca moderna.
Sia a Cnosso sia a Festo sono presenti ampie gradinate che si affacciano su spazi piani: si ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] per diverse esigenze
All’inizio della civiltà romana la villa era una semplice fattoria rustica che si sviluppava attorno a una una serie di edifici-capolavoro.
Le ville in epoca moderna e contemporanea
La villa palladiana trovò campo d’imitazione ...
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Chiara Valerio
Marcella Frangipane
Come un gatto dell’Anatolia
Alla guida di una delle più importanti missioni archeologiche italiane in Turchia, è la prima donna italiana a divenire membro della National [...] riva destra dell’Eufrate e a 6 chilometri dalla città
moderna, dove sorge il sito di Arslantepe, e di parlare essere stata per la prima volta ad Arslantepe quando aveva 28 anni ed era il 1976 e, da allora, di essere tornata in Malatya ogni anno ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] l'archeologia offre documentazione solo per la terramare, scoperta dal Pigorini nel 1864 sotto la parte orientale della città moderna, fra via della Repubblica e borgo Valorio.
L'assetto urbanistico romano, che possiamo oggi discernere, è quello di P ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] scarseggiava di capitale e lavoro e, pertanto, era destinato a rimanere economicamente arretrato in confronto al m mentre si può parlare di un m. della terra in genere, della pittura moderna ecc., così come si parla di un m. del grano, dei metalli ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] ’inoltro degli idrocarburi ai porti d’imbarco. La tecnologia moderna, in questo mondo già bene organizzato nel suo isolamento fino a circa 5000 anni fa, in cui la fascia desertica era assai più stretta di quella attuale e ampio sviluppo avevano fiumi ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] e a Napoli, per i rapporti con la Spagna dove l’uso ne era comune.
Nella terza fase (fine 15° sec.-inizio 16°) la m. 19° sec. la decorazione segue le vicende del gusto; in epoca moderna sull’ornato prevale l’esigenza della forma e del colore.
La ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] (per es., l’eskimo). La t. linguistica ottocentesca era però limitata al livello della parola e strettamente collegata alla classificazione genealogica.
La t. linguistica moderna invece opera indipendentemente dai rapporti genealogici tra lingue ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...