Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] essi mostrano con evidenza di essere stati pianificati, come era stato già notato per Vroulià nell'isola di Rodi. un paese e da questa condizione si rialzò solo in tempi moderni. A Petra la progressiva riduzione di importanza, avviata agli inizi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] -Tauy "il sovrano delle due terre", nei pressi della moderna Lisht. Ma ad essa corrisponde, nel segno opposto della costruiti templi dedicati agli dei fino al III secolo della nostra era: tempio di Isis a Deir esh-Shalwit sulla riva sinistra ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di studi sempre più attenti al dato materiale e condotti con moderni criteri di indagine: i lavori di A. Ferrua, S.L III. Nella cosiddetta Area I di Callisto, quella alla cui gestione era stato preposto, come si è visto, allo scorcio del II secolo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] società cinese fino a tempi moderni, era praticata anche dai livelli sociali , di 15 m ca., a nord-est e a sud-ovest) sulla cui sommità, in posizione centrale, era un'ampia fossa rettangolare (9 × 5,5 m, prof. 1,8 m) che conservava i resti di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] di strutture antiche al di sotto del piano stradale moderno. Gli scavi hanno invece riportato in luce a a impiantarsi un’aula absidata di età imperiale con un ambiente ipogeo dov’era un’officina di bronzisti attiva fino alla fine del I o agli inizi ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] coperte da boschi, ma tanto a nord che a sud la prateria era ancora estesa e costituiva l'habitat dei grandi erbivori (mammut, bisonti, 'Argentina risultano ancora poco documentate. Il sito di La Moderna ha una probabile antichità di 12.000 anni; a ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] importanti edifici erano andati distrutti e all'epoca di Ibn Battuta (metà XIV sec.) la città era in rovina. All'inizio del XVIII secolo fu fondata la B. moderna nell'area dell'antica Ubulla. Secondo C. Niebuhr nel 1765 dell'antica B. erano visibili ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] ceramica, fu in uso sino al IV sec. a.C. ed era adibita ad attività diversificate quali la produzione della porpora e la fabbricazione , l’insediamento fenicio e punico è ubicato sotto la città moderna che deriva il suo nome dal greco Panormos. Non si ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] oltre 80 ha, circa 2,5 km a est del villaggio moderno. La piana alluvionale di Takab, formata dai depositi pleistocenici del fine di quello di Uruk. In questo primo periodo l'abitato era formato da abitazioni di fango o mattone crudo, a volte erette ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] conoscere i tesori del passato: ormai, nel momento in cui si affermava la rivoluzione industriale dell'età moderna, l'antico non era più considerato un modello di bellezza assoluta.
Bibl.: La bibliografia sulle sopravvivenze dell'antico è immensa e ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...