GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] G. a Firenze già nel settimo decennio del secolo. Nel 1387 era immatricolato nella Compagnia di s. Luca (Firenze, Arch. di Stato, produzione del padre hanno orientato anche gran parte della critica moderna, che a partire da Toesca (1929) ritiene G. ...
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CENNINI, Cennino di Drea
B.S. Tosatti
Pittore tardogotico toscano, nativo di Colle Val d'Elsa, noto principalmente come trattatista.Allievo di Agnolo Gaddi, nella cui bottega rimase per dodici anni, [...] nel 1398 era a Padova, al servizio di Francesco I da Carrara come pittore; fu autore del Libro però affidata al Libro dell'arte, documento della transizione dal Medioevo all'età moderna, pervenuto in tre manoscritti (Firenze, Laur., Med. 23. P. 78 ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] legata soprattutto alle sue opere di soggetto mitologico, ma all'epoca era dovuta anche ai dipinti sacri: Madonne con bambino, episodi biblici per l'intensità espressiva che appare molto più moderna dell'epoca a cui risale.
Un'interpretazione della ...
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Cammarano, Michele
Pittore (Napoli 1835 - ivi 1920). Iniziò i suoi studi, nel 1853, al Reale istituto di Belle Arti di Napoli e li completò alla scuola naturalistica di Posillipo, allievo di Gabriele [...] durante i quali produsse numerosi studi e la grande opera, la Battaglia di Dogali, conservata alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Dal 1900 ottenne la cattedra di Pittura di paesaggio presso l’Istituto di Belle Arti di Napoli, cattedra ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] signori locali, i quali tendevano a rendere obbligatorio l'immagazzinamento dei prodotti, che era originariamente un diritto. Tale funzione perdurò a volte sino all'età moderna, ma nella maggior parte dei casi, seguendo uno sviluppo generale, anche i ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] per cui si è parlato di una 'Fulda del Sud'. Il monastero era un centro di produzione, in primo luogo per l'ampliamento e la le strutture delle absidi laterali, inglobate nel rifacimento moderno. La cattedrale di Sant'Angelo dei Lombardi, anch ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della introduzione dell'informatica nella storia della tecnologia moderna.A questa luce, anziché quali 'missionari' a realizzato in rosso e in azzurro. Il chiostro dell'abbazia era chiuso anticamente da vetrate raffiguranti scene della Vita di s. ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] la città del passato alle nuove concrete esigenze di una città moderna. È mancata, in altri termini, la capacità d'inventare ha redatto lo State Water Plan, la cui componente di base era il Central Valley Project, redatto con lo scopo fondamentale di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Napoli ormai assurta stabilmente (1281-1282) a capitale del regno, s'era infatti già verificato lo spostamento dell'asse degli interessi artistici verso gli avvenimenti ben più moderni e rivolgenti che si stavano verificando in Toscana, a Roma e, a ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] confronto con il ricupero della terminologia più sofisticata nella trattatistica moderna d'ispirazione vitruviana (Morolli, 1986).Con le prove posizione per il prevalere di fonti ornamentali nei c. era stata quella autorevole di Mâle (1948⁸); un caso ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...