GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] nuova": ciò sembra testimoniare che a questa data il telero di G. era compiuto (Lorenzi, 1868, pp. 141 n. 292, 144 n. 300 . 557) risulta che G. imparò l'arte "senza la maniera moderna" (ossia senza la lezione dei toscani), stando coi Bellini e da ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] si fu dimostrato non efficiente e poichè fra la popolazione si era manifestato sempre più forte il desiderio di un museo orientato nuovo museo costruito nell'Alten Garten. Nel 1937 seguì la moderna esposizione nel Castello di Schwerin a cura di W. ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] e grandioso di questo tipo di abitazione collettiva, intensiva, del palazzo per tutti, simile a quelli moderni. Questo caseggiato iniziato sotto Traiano era compiuto prima del 150, come ricaviamo da una data graffita e può rispecchiare l'edilizia ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] di portici, di opere d'arte, fra cui era la colossale statua del dio fatta in parte di materiali essa assunse necessariamente quella forma stretta e allungata che ha ripreso la città moderna. Strabone ne indica la lunghezza in 30 stadi (km 5,350 c.) ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] a partire dall'età tardorepubblicana, nel mondo romano; nel mondo moderno esso è presente almeno dal tardo XV secolo, quando assume 'arte antica, che invece per le opere d'arte moderne era stata ben impostata e sviluppata da Giorgio Vasari in poi; ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] Hymettium). - Il suo nome deriva dal Monte Imetto (la cui moderna denominazione è quella di Monte Tramò), situato circa km 8 a , eretta subito dopo il 146 a. C. per ospitare tale collezione, era certamente costruita in parte di m. (Vell., i, ii, 3 ss ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] . Il quadro rimane per 42 anni al Museo d'arte moderna di New York; ma dal 1981, quando in Spagna viene dice che fosse un terribile assassino che aveva venduto l'anima al diavolo ed era stato tradito dal figlio (che si vede dipinto a lato).
Il papà ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] l’inusitato, sta nel fatto che quello cinquecentesco era opera di geniali quanto stravaganti artisti, operanti ambientali dei prodotti industriali, Rimini 1998.
O. Paz, Che cos’è la modernità?, «Casabella», 1999, 664, pp. 48-51.
M. Chiapponi, Le ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] nell’età premoderna il corpo era stato il modello dell’architettura, nell’era elettronica il corpo immateriale è il postmoderno ha coinvolto l’idea di storia e, conseguentemente, quella di moderno. Più volte, dalla fine del 20° sec., si è cercato ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] è conservato il tracciato attraverso il Medioevo e l'età moderna (per esempio la via dei Cavalieri entro la città Hellen. Oxyrrh., x, 2) ma il sito è ignoto. In basso era anche il santuario di Dioniso (minacciato dall'alluvione del 316 a. C.) ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...