DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] xilografia: Bartsch, XII, p. 125, n. 26) era la scena centrale della perduta decorazione del soffitto a cui avevano M. Picone, Una "Annunciazione" di Francesco Salviati, in Arte antica e moderna, (1960), Il, pp. 290-93; M. Hirst, Francesco Salviatis ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] rapporti del pittore con l'ambiente milanese) e che egli era, per via di nipoti, imparentato con Giovan Pietro Malacrida ( XVI), in Contributi dell'Istituto di storia dell'arte medioevale e moderna dell'Università cattolica, II (1972), pp. 61-162; Id ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] è il problema".
Il Monumento a Cesare Beccaria era compiuto, con qualche modifica rispetto al bozzetto originario, 195-207; M. Bezzola, Le opere di G. G. nella Civica Galleria d'arte moderna, in Milano, XLVII (1931), pp. 359-362; G. Marchiori, G. G., ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] F. 21/4909B, f. 10; di questo lavoro era conservato un bozzetto a Crema, nella collezione Stramezzi: Mezzetti . (II), ibid., n. 4, pp. 334-345; E. Lavagnino, L’arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, pp. 706, 709, 712, 813; E. ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] . Sepolcro.
Nel periodo dell'immediato dopoguerra il F. si era inserito negli ambienti dei salotti di Sarfatti e di Notari, 'Annunciazione e Lettura domenicale (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), che andarono tutte vendute.
Tra il 1926 e il ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] Biagio del Carmine, S. Carlo rotondo.
Ammalatosi mentre era intento agli affreschi della cupola di S. Carlo, della cappella di S. Domenico in Bologna dal 1597 al 1619, in Arte antica e moderna, 1958, 3-4, pp. 292, 394; I. Sverisson, Disegni ined. di ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Un disegno per questo monumento, che era a forma di tempietto circolare ed era coronato da un busto del defunto, si , II, Milano 1977, p. 42); Descriz. di Roma moderna, Roma 1708, p. 582; Roma sacra e moderna, Roma 1725, p. 21; L. Cecconi, Storia di ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] e anticlericali, partigiano della causa risorgimentale, si era distinto per il suo impegno all’interno della dipinto Lo specchio della vita (1898) per la Galleria d’arte moderna di Torino.
Dopo una serena estate trascorsa in Engandina, ancora nel ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] estetiche del gruppo, sul modello di quanto già era stato fatto dalla confraternita preraffaellita con il periodico H.P. H., in Pagine d'arte. Cronaca e notiziario della Rassegna d'arte antica e moderna, III (1916), 8, p. 62; R. Fry, Mr. H.P. H. and ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] che all'epoca il G. era apprezzato quale "un vero genio del ferro battuto" ed era noto, in particolare, per leggii anni a Valle Giulia, in Il Tempo, 28 marzo 1948; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp. 22, 36 s., 45, 286 s., 454; E. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...