GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] rispose a Ojetti con una lettera del maggio 1908 (conservata alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Archivio Ojetti) scritta da Arezzo, dove era ospite di Pier Ludovico Occhini, direttore della rivista Vita d'arte, ringraziandolo per averlo ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] rottura dell'intonaco; a sinistra del s. Nicola vi era sicuramente un altro santo, di cui rimane il frammento Alta Valtellina, in Contributi dell'Istituto di storia dell'arte medioevale e moderna dell'Univ. cattolica, I (1966), pp. 41-74;M. Longatti ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] (Accascina, 1939, 1982; Paolini, 1973; Bruno, 1993), era stata già esclusa da Giuffrè (1987) e, sulla base di a Maó, Maó 2002, pp. 39 s.; F. Leone, in Galleria d'arte moderna di Palermo. Catalogo delle opere, a cura di F. Mazzocca - G. Barbera - ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] 1862 il F. ebbe un ruolo di primo piano.
Si era occupato da tempo della facciata del duomo: già nel 1843, Firenze 1889, pp. 128 s.; A. Melani, Architettura ital. antica e moderna, Milano 1910, p. 589; N. Tarchiani, L'architettura ital. dell'Ottocento ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] pittore G. De Sanctis (Roma, Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea, in deposito presso il Museo di Roma).
gli fece raggiungere un buon grado di notorietà.
Nel 1870 lo J. era a Londra, dove esponeva La via Flaminia in tempo di pioggia. Tra ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] affermava, anche se il suo discorso in tal caso era riferito alla pittura, che l'artista deve innanzitutto "... Romanisti, XXXVI (1975), pp. 249-256; I. de Guttry, Guida di Roma moderna, Roma 1978, pp. 16 s., 115; E.Polla, Il palazzo delle Finanzedi ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] su invito dei conte Morando, compì un primo viaggio a Parma, città dove era stato recentemente attivo il suo primo maestro G. B. Merano. Trovò committenti corte sabauda, e dimostrano la sensibilità "moderna" del pittore. Nel suo orientamento verso ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] tutti i sistemi di riproduzione dell'immagine, problema cui era destinato ad offrire risposte concrete e contributi di grande evolse, al passo con i tempi, verso sistemi più moderni di produzione che non escludevano però - come avveniva del ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] , come testimoniano le due opere, entrambe intitolate Natura morta, della Civica Galleria d'arte moderna di Milano.
Intanto, nell'inverno 1924-25, il gruppo era stato nuovamente costituito dalla Sarfatti, ma su altre basi e con l'ambizione di un ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] e l'insegnamento nel 1961, il F. si era dedicato infatti alla produzione disegnativa di soggetti romani e . Rossi, Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984, Roma 1984, ad Indicem; I. de Guttry, Guida di Roma moderna dal 1870 ad oggi, Roma 1989, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...