Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] Cimbali (Lo studio del diritto civile negli Stati moderni) a intervenire seguito poi da molti altri fino alla che, a dire di Solari, in realtà già molto tempo prima era stato accennato da Vadalà Papale in La jurisprudence dans l'enseignement et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] con la bolla Rex pacificus del 1234, della quale era munita la nuova raccolta di decretali, il Liber Extra diritto canonico classico: tratti salienti, in Studi di storia del diritto medioevale e moderno, 1° vol., a cura di F. Liotta, Bologna 1999, pp. ...
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La regolazione subprimaria nel nuovo codice degli appalti
Claudio Contessa
Il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) apporta novità di notevole rilievo sistematico [...] di superare il pregresso modello regolamentare costituisse «una moderna e condivisibile scelta politica e culturale di ‘ sistema secondo cui l’abrogazione del Regolamento n. 207 era draconianamente connessa in modo diretto ed automatico all’entrata ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] categoria.
Premessa. L’obbligazione fra tradizione e modernità
Nella dottrina civilistica l’obbligazione costituisce da autonomo alla disciplina dell’obbligazione era certamente ispirata dal codice civile tedesco che era stato emanato nel 1900 (Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] Freund, A note on status and contract in British labour law, «The modern law review», 1967, pp. 635 e segg.).
In Inghilterra una lunga laissez-faire e a una libertà di lavorare che non si era tradotta in lavoro, che non aveva garantito a tutti il « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] il quale questo settore sarebbe restato per tutta l’età moderna essenzialmente un ambito del diritto comune; né vale addurre il livelli e a copertura di tutte le branche del diritto.
Era quel retroterra che fece dire a Nicola Nicolini, uno degli ...
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Il concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
Alcune vicende processuali, recenti ed eclatanti, hanno dimostrato come, nonostante l’attuale unanimismo della giurisprudenza circa l’ammissibilità [...] eventuale debba essere consapevole e volontaria. Per qualche tempo era parso ad alcuni che la carenza di affectio societatis responsabilità penale, Torino, 2004, 43 ss. La prima applicazione “moderna” dell’art. 110 c.p. quale titolo per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] più ampio e difficile di tutti era il Digestum, la cui eco raramente si era udita nell’alto Medioevo; alquanto astrusi A. Padovani, Dordrecht 2007.
Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna 2007 (in partic. A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] feudorum). A ogni buon conto, il potere supremo di impero era così disgiunto dalla persona fisica dell’imperatore e dalla struttura dell età comunale, Milano 1969.
A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa. Le fonti e il pensiero giuridico, 1° ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] fuori dal contesto di episodicità nell’ambito del quale era stato collocato avrebbe dato luogo ad un’irrimediabile antitesi fatta forse eccezione per la perdurante attualità, quale moderna versione della retribuzione in natura, della tematica dei ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...