Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] principe dei rapporti economici nella società umana moderna che implicano l’esistenza della produzione e disciplinata dallo stesso legislatore del 1942, il quale si era posto la problematica, prevedendo l’imperatività del contratto come ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] giurisdizione della Chiesa di Roma.
All’inizio dell’età moderna e per una rinnovata vitalità delle istituzioni politiche, i ). Il Codice Pisanelli rovescia la prospettiva con cui si era guardato alla libertà matrimoniale fino a quel momento. A ...
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Elena Maria Catalano
Abstract
Retaggio di un sistema processuale inquisitorio, eccentrico nel panorama dei riti speciali, il procedimento per decreto penale, icasticamente definito in termini di “condanna [...] trasformazioni, in Scuola pos., 1911, 337).
Nella sua configurazione moderna, il procedimento per decreto compare per la prima volta nel pena detentiva. Il quadrante dell’accesso al rito era disegnato in origine in funzione del regime di procedibilità ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] dec. CCLX, 3, c. 202r).
Già in precedenza era stato Luca da Penne a porre in risalto le opinioni R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo normanno all'età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski, Luca da Penne e ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] quale egli si duole di aver perduto "un padrone, che gli era in loco di padre, un signore che lo amava da fratello, un -96; G. Barbieri, Ideali economici degli Italiani all'inizio dell'età moderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L'orazione di ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] espressamente affidate dal sovrano. Circa le sue vicende biografiche, era lui stesso a compendiarle in una lettera al Mittermaier del 9 4; G. Arangio-Ruiz, L'Università di Macerata nell'epoca moderna (1808-1905), Macerata 1905, p. 39; G. Spadoni, ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] alla quale dava ora il proprio apporto anche il M. – «era di promuovere un’alleanza tra la Repubblica di Venezia, il Duca Birocchi, Alla ricerca dell’ordine. Fonti e cultura giuridica nell’Età moderna, Torino 2002, pp. 271 s.; E. Garin, L’Umanesimo ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] un tondo con una fenice (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), tutti provenienti dal fascione che delimitava in basso il catino. L'abside vera e propria era occupata da una Maiestas con il Cristo in trono affiancato dalle figure stanti dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] Se per gli uomini della Rivoluzione il regime ancien era una realtà unitaria e omogenea, che premeva respingere in ricorrere a una formula diversa – dell’Italia e dell’Europa proto-moderna) è chiamato a decifrare. Non è casuale dunque, ma risponde a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] quale mantiene la direzione fino al febbraio del 1938 (Sraffa si era intanto spento un anno prima), quando è costretto a lasciare l’ altri giuristi (si pensi al Santi Romano de Lo Stato moderno e la sua crisi, del 1909) della lettura positiva dei ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...