BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] concilio pisano. Partito per Rimini l'11 febbraio, il B. era di ritorno a Firenze 11 giorni dopo, per riferire l'esito al tempo stesso ne affermarono verso l'esterno, creando la moderna diplomazia, le permanenti ragioni vitali.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] trattava di opera «scritta veramente da uomo acciabattante qual egli era» (1793, p. 110). Pietro Antonio Corsignani osservò che Napoli 2005; F. De Pinto et al., Carte dei moderni, repertori degli antichi. Per una cartografia dell’insediamento pugliese ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] del 1563; infine, nel testo il G. riferisce che il padre, mentre era auditor di G. De Rusticis (vescovo di Tropea tra il 1570 e politico ed economico nelle città dell'Europa mediterranea medievale e moderna. La Sicilia, Messina 1992, pp. 115-147; I ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] .
Guasti (1844, p. 160) afferma che il M. si era ritirato volontariamente a Prato per sfuggire l’epidemia di peste, ma è e Cinquecento, in Istituzioni e società in Toscana nell’età moderna. Atti delle giornate di studio dedicate a Giuseppe Pansini, I ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] periodo della sede vacante il camerlengo cardinale Sforza si era rifiutato di dividere la propria autorità col reggente e di Napoli (1523-1569), in Ann. dell'Ist. storico ital. per l'età moderna e contemp., IX-X (1969-70), pp. 506 s., 510; R. De ...
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PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] al 1872 (poi rielaborata nella Pena di morte negli Stati moderni, Napoli 1878). Sulla medesima linea, ancora nel 1881, come anche lì la tesi per la quale la sovranità del papa era meramente onorifica, dando vita a una polemica con il rappresentante ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] una certa fama di uomo non avverso a caute riforme. Tra l'altro era nota la sua simpatia per G. Giusti di cui conosceva a memoria i Risorg., XLIII (1956), pp. 18-21; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, Milano 1960; pp. 49, 43, 77, 287; G. ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] a casa sua e ci informa che I. si era guadagnato la qualifica di causidicus, ossia di esperto al Feudum a fidelitate. Esperienze feudali e scienza giuridica dal Medioevo all'Età Moderna, Pisa 1994, p. 501; G. Giordanengo, Les féodalités italiennes ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] in Oriente;scrisse poi La diplomazia e i consolati nella società moderna, in Rass. di scienze sociali e politiche, V, 1 organica di questo settore del diritto internazionale al cui studio si era dedicato sin dagli anni della giovinezza.
Il C. morì a ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] concepito su una base di relazioni tipicamente feudale.
La più moderna storiografia, rifiutando l'idea di Goffredo di Buglione il la cui presenza per effetto della Assise sur la ligèce era limitata solo ad alcune circostanze specifiche) e ai borghesi ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...