LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] 34 seggi. Il 28 luglio, sulla scorta di quanto era già avvenuto in Lituania ed Estonia, il Soviet supremo La literatura letona, in G. von Wilpert, I. Ivask, Literatura mundial moderna, Madrid 1977, pp. 813-20; V. Vecgrāvis, Ieskats trimdas latviesu ...
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Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] aveva perduto l'appoggio e la fiducia del capitale straniero, era gravemente danneggiata. A raddrizzarla fu chiamato J. Vallejo, che, ed è anche studioso di teatro secondo i dettami della moderna antropologia culturale, che in lui si collega a un ...
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Il vero ''decollo'' dell'i. e. in termini di fatturato si è avuto solo a partire dall'inizio degli anni Settanta. Da allora, l'utilizzazione delle tecniche elettroniche ha assunto un ruolo sempre più importante [...] dei computer. L'avvento della componentistica moderna della microelettronica ha infatti permesso la realizzazione memoria centrale costava 10 centesimi di dollaro; nel 1980 il costo si era ridotto a 0,05 centesimi di dollaro; nel 1988 lo stesso bit ...
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῾OMĀN, Sultanato
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Guido Valabrega
Paolo M. Costa
(XXV, p. 316; App. III, II, p. 312; IV, II, p. 667)
Secondo stime delle Nazioni Unite nel 1991 la popolazione del sultanato era di 1.559.000 ab. (ma [...] Unito.
Storia. - Domata l'insurrezione che a lungo s'era protratta nel Ḍofār, avviata la ripresa dei contatti anche con dell'antica Ẓafār sulla costa meridionale dell'῾O., nell'area della moderna città di Salalah. La città, sorta nel 12° secolo d. ...
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Due esposizioni di speciale ampiezza e importanza si sono svolte in questi ultimi anni: la prima, dai risultati assai felici, fu organizzata a Bruxelles nel 1935 a seguito dell'esposizione di Barcellona [...] , come quello del Palazzo dell'arte, e la nuova sistemazione del Trocadero.
L'esposizione era dedicata all'arte e alla tecnica moderna. Oltre i padiglioni nazionali comprendeva alcuni importanti padiglioni di carattere generale, come quello già ...
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La locuzione "divario tecnologico" cominciò a essere usata dal 1965 dagli uomini politici europei per indicare la disparità fra i notevoli livelli raggiunti dalla perfezione e dalla sofisticazione della [...] fabbricato solo i prodotti convenzionali dell'economia moderna, diventando sempre più dipendenti dal sistema nazionale lordo, mentre la cifra corrispondente per le otto nazioni europee era solo dell'1,48%. In termini assoluti, quindi, gl'investimenti ...
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La vasta e in un primo tempo disordinata diffusione che le fiere avevano assunto - nella loro moderna formula di "campionarie" - in tutti i paesi di Europa, era entrata, alla vigilia della seconda Guerra [...] militari avevano distrutto quasi totalmente il suo quartiere. Nonostante ciò, e mentre ancora un buon terzo del quartiere era requisito dagli Alleati, nel settembre 1946, essa riapriva i battenti, dopo aver riparato edifici preesistenti e costruito ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] antico, per il prezioso "pezzo" di stile - che già era stato messo al bando dal primo razionalismo europeo - ha ripreso vigore f. t.
Bibl.: J. Ford e K. Morrow Ford, Design of modern interiors, New York 1942-45; Autori varî, Decorative art, in The ...
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Ingegneria gestionale
Agostino La Bella
L'i. g. costituisce un vasto corpo disciplinare che caratterizza il moderno approccio ingegneristico ai problemi di organizzazione e gestione di imprese e sistemi [...] 1987 per l'economia, scriveva che possiamo vedere l'era del computer ovunque, tranne che nelle statistiche sulla produttività studi interamente nuovo, basato sull'integrazione tra la moderna teoria dell'organizzazione, l'economia industriale, la ...
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MOTOVEICOLO
Antonio Rovelli
(App. III, II, p. 174; IV, II, p. 532; v. anche motocicletta, XXIII, p. 947; App. II, II, p. 356)
Gli anni Ottanta hanno visto il consolidamento, fino a sfiorare il monopolio, [...] il mercato di quegli anni. Questa politica, il cui doppio scopo era di cercare il predominio di marca e di allargare un mercato che , con i suoi bicilindri a L reinterpretati in chiave moderna, riesce a competere con successo nel settore delle moto ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...