Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] al limite, addirittura fuorviante. Altrettanto poco condivisibile era, di conseguenza, la possibilità d'interpretare Cal., 1982.
Berle, A. A. jr., Means, G. C., The modern corporation and private property, New York-London 1932 (tr. it.: Società per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] degli anni che videro la trasformazione dell’Italia in moderno Paese industriale.
Prendendo in considerazione anche gli altri al picco di 450.00 nel 1964.
L’INA-Casa, che era stata voluta da Fanfani per sostenere il suo piano di costruzione di ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] della storia (e della vitalità) del pensiero politico 'moderno' è identificabile con un canone relativamente definito di autori che Hobbes spostare l'angolo visuale in corrispondenza del quale era stata osservata e trattata la materia concernente il ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] su entrambi i lati in arabo: su un lato l'anno 1198 dell'era cristiana e sull'altro l'anno 595 dell'Egira: il 595 cominciò il 3 la résistance musulmane en Sicile au début du XIIIe siècle, "Oriente Moderno", 34, 1954, pp. 283-288.
G. Magli, Zecche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] una storia politica e filosofica più antica e più ricca, poiché attorno a essi si era sviluppato uno dei principali filoni del dibattito filosofico dal Medioevo alla modernità (basti pensare ad autori come John Locke o Hobbes, ma anche a Tommaso d ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] Più in generale, possiamo pensare che in una moderna democrazia le elezioni politiche assolvano due funzioni. La intervento pubblico in economia, forse perché fino a poco tempo fa era poco noto agli economisti - ha il vantaggio che l'equilibrio esiste ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] indipendente dai propri membri, analogamente a quanto era avvenuto nei secoli passati con l'organizzazione statale York 1959.
Berle, A. A. jr., Means, G. C., The modern corporation and private property, London 1932 (tr. it.: Società per azioni e ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] paesi, come la Svezia o la Norvegia, in cui essa era stata tradizionalmente molto elevata. Infine va segnalata l'ingerenza, e non lavorare, che è alla base della teoria fiscale moderna, si aggiunge così una terza possibilità, quella di lavorare in ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] stereotipo che emergeva dell'Italia e degli italiani in America era spesso sintetizzato nello slogan "pizza e mandolini", se non e 16°, quella cultura civile che rappresenta la base del moderno made in Italy. La città rappresenta il luogo deputato di ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] Regno di Sardegna (v. Graziani, 1960). Non meno grave era l'arretratezza organizzativa delle strutture creditizie nel Mezzogiorno: il Banco ), Napoli 1979.
Villari, R., Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Bari 1961.
Villari, R. (a cura di), Il ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...