Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] spesso troppo frettolosamente considerato un antecedente della moderna cambiale, è necessario tuttavia precisarne le quelli in arrivo, e il Quaderno dei cambi, il cui fine era la registrazione degli affari finanziari praticati per mezzo di lettere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] di una lunga fase di storia delle corporazioni il cui declino era già iniziato dal 17° secolo. L’abrogazione del 1791 non impedì garantire risposta a bisogni ritenuti indispensabili nella società moderna e che vengono prodotti e/o distribuiti da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] ogni genere, tanto che nel 1726 il San Carlo era stato costretto a imporre una riduzione forzata degli interessi all’Europa: il primato della finanza italiana dal Medioevo alla prima età moderna, in Storia d’Italia, Annali 23. La banca, a cura di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] indispensabili allo sviluppo e all'espansione dell'economia moderna riscattando il capitale fisso nazionale dalla dipendenza verso Confederazione fascista dei commercianti e la rivista Commercio che ne era l'organo di stampa. A Pisa, dove secondo una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] stato loro concesso in prestito. Il periodo accordato per la restituzione era di oltre un anno, passato il quale se la somma non reciproco aiuto fra città e istituto. In generale, in età moderna l’attività dei Monti Pii si ampliò enormemente, per es. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] questo senso, l’usura stessa, dal punto di vista laico, era un’azione biasimevole non perché fosse condannata dalla morale della Chiesa, che gli ‘ultimi scolastici’ sono i fondatori dell’economia moderna.
Ora si deve precisare che è invece nel secondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] e le mura, tutti convergenti verso una piazza centrale che era insieme luogo di mercato, di cerimonie, di assemblee, di di Cambridge.
Il problema fondamentale di tutta l’economia moderna è colto perfettamente dal titolo dell’opera più nota di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] che una certa storiografia ritiene che il cammino della modernità sia segnato dall’impronta del loro passaggio.
Secondo Gioacchino modo negativo. Se si rispondeva che la teologia non era scienza, perché basata sugli assunti della rivelazione e non ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] data, il valore lordo di mercato dei contratti stipulati sui mercati OTC era stimato pari a 3,8 trilioni di US$ equivalenti, ossia il da tempo immemorabile, prima ancora della recente diffusione dei moderni derivati, i governi, o per essi le banche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] Scrittori classici italiani di economia politica, a cura di P. Custodi, parte moderna, t. 1, 1824, cap. 1, §§ XVI-XVII, p. 14 rompendo i privilegi economici goduti dalle posizioni di rendita. Era, però, anche contrario a quella che Palmiro Togliatti ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...