PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] di via Ponte di Mola, fu dotato dei macchinari più moderni, anche se calibrati su modeste dimensioni produttive e, nel Il capitale sociale, 8 azioni del valore di 10.000 lire ciascuna, era diviso tra Domenico, con 5 azioni, e il nipote Erasmo, con ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] 5, pp. 69-74). La razionalizzazione del sistema agricolo era strettamente legata per il F. alla questione sociale: "L vita odierna, Bologna 1887; Il pensiero economico nella moderna sociologia. Discorso inaugurale dell'anno accademico 1898-1899, ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] E. Marenghi, G. Medici ed il F. (che vanno considerati come i maggiori esponenti della moderna scuola estimativa italiana) osservavano che ciò era una utopia, perché l'estimo, insegnando a formulare e motivare giudizi di valore, non poteva pervenire ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] un carme in onore del quale, riprodotto nelle Sylvae, era già stato stampato a Milano nel 1492, in appendice all e filologia d. Università degli studi, Pavia, Istituto di cultura medievale e moderna, a cura di F. Alessio-A. Stella, Milano1979, pp. 142 ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] , che la depositeria granducale cominciò ad assumere la sua moderna funzione e struttura di tesoreria generale dello Stato.
Nel a Francesco da don Luigi di Toledo, che fin dal 1573 era stato in rapporti commerciali con lui e che ne aveva per larga ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] Agricultur und Physiologie, la nascita dell'agronomia moderna, fondata sulla cognizione dell'organicazione fotosintetica del all'esame dei rapporti tra la dottrina e la pratica: era stato brandendo il vessillo della pratica che gli avversari dell ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] guardiamarina di seconda classe nell'estate del 1859, mentre era ancora in corso la seconda guerra d'indipendenza. Promosso 200.000 lire, che rappresentava l'impianto di più moderna e robusta consistenza della Toscana. Lo stabilimento della montagna ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] lei portata (888 scudi) nella costruzione di una moderna cartiera a Viterbo, in contrada Cuculo, destinata a rimanere sposato la vedova del Discepolo. Di questi due il Diotallevi era destinato a succedere ai Discepolo per quanto riguarda la carica di ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] agrario cooperativo di Valsabbino di Nozza, di cui era presidente, gli costò l'ammonimento, nel dicembre 1926 provincia di Bologna nel primo dopoguerra, in Le Campagne Emiliane nell'epoca moderna, saggi e testimon. a cura di R. Zangheri, Milano 1957, ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] stabile, trasformando il vecchio mulino per cereali, che vi era annesso, in reparto per la lavorazione degli stracci, completando mondiale, Torino 1950, ad Indicem;D. Garbarino, Storia moderna dell'industria torinese, Torino 1964, pp. 39-141; M ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...