Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] potente di ogni esercito.
Il suo motto, racconta Vespasiano da Bisticci, era che «un re non letterato, è un asino coronato». Il che cui la complessità antica cede il posto alla scioltezza moderna». Il latino degli umanisti, lingua veramente viva che ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] malattia che nel 1533 lo condusse alla morte.
Nel 1532 era già entrato all'interno di questioni cruciali di retorica e in disputa su chi di loro due per primo avesse trattato modernamente dei romanzi, e in particolare dell'Orlando furioso di Ludovico ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] personali.
Il quinto libro del De gestis, dedicato al quarto anno di pontificato di papa Barbo, era sconosciuto a Giuseppe Zippel, curatore della moderna edizione della biografia di Paolo II, il quale ipotizzò che la scomparsa di questo libro fosse ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] al proprio nudo orrore, la disperata speranza di sposare Connie si era bruciata: lei non sarebbe tornata mai, Cesare lo sapeva e pavesiana, Rende 1999; Ead., Materiali pavesiani, in Filologia antica e moderna, 1997, vol. 13, pp. 101-113; cfr. anche C ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] altrettanti poi nello studio del diritto canonico: «l'animo mio era così restìo a queste cose, che nulla potè mai inclinarlo la quale contiene in germe tutto lo sviluppo della storia moderna, che l'Europa intera potè lungamente riconoscersi in essa e ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] fabula dell'opera (di cui ancora manca un'edizione moderna): la narrazione di un viaggio del pastore Clizio in l'I. aveva legato le "sposizioni" delle imprese su cui era scandita la biografia alla stesura di raffinati componimenti in versi.
Da qui ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] quale egli si duole di aver perduto "un padrone, che gli era in loco di padre, un signore che lo amava da fratello, un -96; G. Barbieri, Ideali economici degli Italiani all'inizio dell'età moderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L'orazione di ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] di quello che mai fossero". Nell'Autore a chi legge, poi, il L. annuncia già il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo libro dei Pensieri tassoniani e di cui il L. avrebbe dato la sua versione nella seconda parte dell'Hoggidì ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] alla sua maturità, già la struttura sociale, in cui essa si era venuta elaborando, è entrata in una fase di decadenza, ha di una problematica letteraria più duttile e in parte più moderna, più promettente, che per altro, nel trionfo dell'ideale ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] e si stabiliva un'assidua frequenza. D'altra parte, l'esperienza moderna ci fa meno diffidenti o restii al frammento e, di un'epoca come nel Sannazzaro, la prosa italiana d'arte, che era stata, anche in Leon Battista Alberti, mobile e mista ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...